Inserita in Attualità il 02/08/2013 da Redazione
ERICE E VALDERICE UNITI PER L'EMERGENZA IDRICA
Pertanto, l'avv. Vincenzo Maltese, nonostante i solleciti inviati e visto il protrarsi del silenzio della Regione, unica responabile dei problemi alle condotte e al dissalatore, unitamente agli Enti gestori d'ambito, Siciliacque, EAS e COMUNE di TRAPANI, per conto di entrambi i Comuni, in data odierna ha depositato un esposto denuncia per i fatti che si stanno verificando.
Sono ipotizzabili infatti il reato di interruzione di pubblico servizio, ma anche quello di omissione di atti d'ufficio per i quali la Procura di Trapani sarà chiamata a verificarne gli estremi. Non è ammissibile che un lavoro che doveva concludersi in tre giorni, si stia prolungando per oltre 15 giorni, causando gravi disservizi per entrambe le comunità dissalatori dipendenti. Alcune parti delle condotte idriche nuove che hanno sostituito la vecchia, con la pressione dell'acqua sono andate in tilt...oggi le conseguenze ricadono sempre e solo sui cittadini ma è corretto che chi di dovere debba assumersi le proprie responsabilità!
Il comportamento ostruzionistico del Comune di Trapani, che nel giustificare il suo diniego parla di “diritto di cittadinanza da far prevalere”, non consentendo i lavori di interconnessione tramite il bypass, è da ritenere concausa dei disagi che i cittadini di serie B ( ERICINI e VALDERICINI) stanno subendo. Oggi infatti, con l'acqua proveniente da Bresciana, nei casi come di interruzione del servizio pubblico, non staremmo a parlare di denunce in procura
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