Inserita in Attualità il 04/09/2013 da Redazione
Trapani. Esercenti del centro storico contro il consigliere La Pica
“A seguito delle vergognose dichiarazioni rese alla stampa locale e pubblicate sui giornali locali dal Consigliere Comunale del PDL, Totò La Pica, tese a minare la correttezza professionale dell'Avvocato Vincenzo Maltese che, come noto, ci assiste unitamente all'Avv. Filippo Spanò, nel procedimento dinanzi al TAR di Palermo (che ha fissato l'udienza di discussione per la sospensiva il giorno 18.09.2013, N.d.r.), per l'impugnazione dell'Ordinanza istitutiva della ZTL, il Comitato “ViviAmo Trapani” comunica quanto segue:
Dopo la pubblicazione dell'Ordinanza sul sito del Comune di Trapani, preoccupati per le possibili ripercussioni sul territorio e, principalmente per la nostra attività lavorativa, abbiamo più volte tentato invano di trovare una soluzione mediata con il Sindaco Damiano attraverso alcuni consiglieri di maggioranza, vicini allo stesso Sindaco, tra i quali lo stesso sig. La Pica.
Peraltro, lo stesso Consigleire del PDL si diceva disponibile a sollecitare il Sindaco a modificare gli orari della contestata ordinanza. In un secondo momento, quindi, e falliti tutti i tentativi di dialogo con il primo cittadino, ci siamo visti costretti a rivolgerci ad un avvocato decisi a ricorrere per le vie legali. Dopo un breve confronto tra noi, decidevamo quindi di contattare l'Avvocato Vincenzo Maltese conosciuto per aver patrocinato qualcuno di noi e perchè ritenevamo una persona competente in grado di poterci assistere al meglio. Quindi nessuna strumentalizzazione né da parte nostra né tanto meno da parte dell'Avvocato Maltese, il quale valutati i profili di illegittimità dell'atto da un punto di vista formale, accettava di presentare il ricorso per conto nostro. Il Comitato quindi, stando così i fatti, rispedisce al mittente, o ai mittenti, le accuse di strumentalizzazione politica che, risultano pertanto del tutto destituite di fondamento. Il Consigliere La Pica, farebbe bene piuttosto a pensare ai problemi del suo Sindaco e della sua amministrazione, nonché alle conseguenze della sue scellerata scelte amministrative”.
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