Inserita in Attualità il 30/10/2013 da Redazione
BATTAGLIA SU BIRGI
E’ vero che la Regione, con atto notarile, ha formalizzato l’acquisizione del 49% delle azioni, già appartenenti alla Provincia Regionale di Trapani ed ha quindi assunto il ruolo di socio di maggioranza, ma è pure vero che la battaglia, piuttosto che sulla corsa per reperire la somma necessaria al rinnovo, sembra si stia spostando sulla spartizione dell’AIRGEST.
I politici - come spesso accade nell’abulico territorio trapanese - pensano più alle elezioni, ai congressi ed agli echi provenienti dal Parlamento, la Camera di Commercio, che pure è azionista di un certo ruolo, non si fa sentire, il sindaco di Trapani sta al suo posto pensando più alla poltrona che a prendere in mano l’iniziativa, partendo da un’azione concordata con l’on. Giulia Adamo, che sull’aeroporto ha scommesso personalmente. Ma questo, forse non fa parte del programma suo e della sua corrente politica, nonostante il preavviso di una mozione di sfiducia.
Mentre gli operatori turistici, che dal traffico aeroportuale hanno tratto cospicui guadagni, non si permettono di concordare un’azione autonoma per offrire la loro disponibilità economica. Come al solito, il braccio per prendere è molto più lungo di quello che deve dare. Si attende allora l’iniziativa della Regione per riunire i sindaci del comprensorio, le categorie interessate e gli altri soci dell’ Airgest, ma con i tempi della giunta Crocetta, quando ciò avverrà potrebbe essere troppo tardi e sull’Aeroporto Birgi potrebbero essere già tornati a volare solo gli uccelli.
Una timida proposta è stata formulata dal notissimo Roald Vento, che è stata indirizzata al Prefetto , ai sindaci ed ai presedenti dei consigli comunali,ai parlamentari del territorio, alla camera di commercio, all’associazione degli industriali, agli istituti bancari ed ai sindacati.
Se il prefetto, che ha già dimostrato notevoli capacità organizzative e grande spirito d’iniziativa, volesse intestarsi un concreto programma finalizzato a salvare l’aeroporto con un grande coinvolgimento di operatori turistici, politici a tutti i livelli, industriali, enti locali e banche, l’operazione potrebbe andare in porto entro i termini .
Vito Palmeri
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