Inserita in Attualità il 30/10/2013 da Redazione
LEGAMBIENTE. TRAPANI RELEGATA AL 100° POSTO PER QUALITÀ DELLA VITA
Siamo cresciuti tanto da superare Agrigento e Caltanissetta, ma non abbastanza da non essere superati in classifica da Palermo, Messina e Reggio Calabria.
"Naturalmente, ora s'accenderà il solito sterile dibattito dove i presunti filo-patrioti trapanesi contesteranno la validità scientifica della ricerca - commenta Natale Salvo, del movimento civico "Per Un'Altra Città" - , ma, chi onestamente non può ammettere che qui la produzione di rifiuti sia da record? Chi non sa che qui la raccolta differenziata è a livelli bassissimi? Qualcuno conosce delle piste ciclabili a Trapani? E possiamo rilevare che la nostra città sia immersa nel verde o, più credibilmente, che qui regni il cemento? Risultano pannelli fotovoltaici istallati sugli edifici pubblici?"
In realtà, in molti altri parametri, Trapani non risulta agli ultimi posti, ma non primeggia in alcuno, e questa mediocrità, alla fine, porta al posto assegnato, al 100°.
"Allora finiamola di fare i pignoni ed iniziamo, piuttosto, a rimboccarci le maniche per “lavorare” per risalire la china - sostiene Salvo -. La classifica di Legambiente deve essere letta come uno sprone a impegnarsi. Né guadagnerebbero tanto i cittadini, quanto l'economia perché una rinomata immagine della Città – che nasce dall'essere nelle prime posizioni – non può che tradursi nell'arrivo di nuovi e maggiori turisti".
"Quale miglior “marketing”, se non quello di possedere il “marchio” di Città più vivibile?", si domanda il portavoce del movimento.
"Quale miglior investimento, per la Città - prova a suggerire Natale Salvo -, se non impegnare la tassa di soggiorno, che va istituita, per creare piste ciclabili, realizzare isole pedonali, arricchire il territorio con un parco urbano, potenziare le linee di trasporto pubblico urbano, assicurare più acqua (senza sprechi)?"
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