Inserita in Attualità il 11/11/2013 da Redazione
AEROPORTO: RISORSA DEL TERRITORIO
Rimbalzano da un capo all’altro le notizie su tentativi di dirottare la Ryan Air a Comiso, mentre a Trapani si cincischia sulla proposta di un tavolo di discussione in prefettura per concordare i criteri su come finanziare la spesa con un peso equo per i comuni, gli enti territoriali e le strutture turistiche.
Una proposta concreta, ma anche critica, è stata formulata dal sindaco di San Vito Lo Capo, Matteo Rizzo, nella considerazione che l’aeroporto, ad li là degli inutili campanilismi, è un servizio al territorio che non serve solo il turismo; prima l’intero peso era sostenuto dalla Provincia, e dunque da tutta la collettività del territorio, oggi devono essere i comuni ad assumersi l’onere, anche perché tra non molto faranno parte di quel consorzio di comuni previsto dallo Statuto Siciliano.
Non aspettiamo ancora i 10 milioni di euro che furono stanziati per risarcire il territorio dei danni della soppressione di voli di linea per mettere le piste aeroportuali a disposizione della NATO per la crisi in Libia. Non aspettiamo i 5 milioni di euro che, con i chiari di luna che viviamo, dovrebbero venire da un emendamento alla legge di stabilità. Nel momento in cui si aumentano le tasse sul ceto medio, sui pensionati e sulle attività che resistono, non ci si può illudere di ricevere contributi per l’aeroporto mentre altre strutture pubbliche sono state costrette a chiudere perché lo Stato non può far fronte ad impegni consolidati e fa fatica a pagare le fatture per lavori in appalto eseguiti da anni. Dunque, occorre rimboccarsi le maniche e far fronte ad un’impellente esigenza dell’intero comprensorio, dimostrando che quando si vuole si possono tagliare spese voluttuarie ed incompatibili con le esigenze della gente e con le strategie di sviluppo in cui tutti devono essere coinvolti.
Se San Vito Lo Capo deve mettere a disposizione 400 mila euro, 250 mila ne dispone Erice, perché Trapani vuole contribuire con 150 mila euro, quando ne ha avuti chiesti 450 mila? Lo stesso discorso vale per Marsala,Mazara del Vallo, Castelvetrano, Alcamo, Partanna, Campobello e per i comuni minori, alcuni dei quali si sono tirati fuori come se facessero parte di un’altra entità territoriale. L’aeroporto è di tutti. Vogliamo tornare a vedervi atterrare solo gli uccelli?
Vito Palmeri
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