Inserita in Attualità il 29/11/2013 da Redazione
Ratti sui mezzi di trasporto della polizia penitenziaria del carcere di Trapani
Il coordinatore regionale Uilpa penitenziari Sicilia e segretario generale Uilpa Trapani Gioacchino Veneziano replica alle dichiarazioni del direttore del Carcere di Trapani Renato Persico in merito alla presenza di topi sui mezzi di trasporto in dotazione alla polizia penitenziaria.
In particolare, Veneziano sottolinea come “devono essere gli organi preposti, ovvero Asp, Nas e Visag, a stabilire sei i mezzi siano stati adeguatamente puliti dopo l’ “invasione” dei ratti. Non ci risulta, inoltre, che sia stata chiamata subito una ditta specializzata per la pulizia e disinfestazione dei nostri blindati. Il fatto che non vi siano scarse risorse economiche da impiegare non può essere una giustificazione valida”.
Il sindacalista, dunque, aggiunge che “si tratta di un episodio grave, da prendere con la giusta serietà. Il fatto che siamo stati l’unico sindacato sugli otto presenti all’interno dell’istituito di detenzione di Trapani a denunciarlo è sicuramente una nota di merito per noi, poiché vuol dire che la Uil ha a cuore la salute dei nostri operatori, ma anche dei detenuti che viaggiano a bordo delle nostre vetture”.
Il coordinatore Uilpa penitenziari conclude affermando che “ritengo che la nostra segnalazione agli uffici preposti sia stata doverosa e che il blocco dei mezzi per accertarne le condizioni sia necessario anche se, come sostenuto dal direttore Persico, ci potrebbe essere un momentaneo blocco delle attività giudiziarie. Si tratterebbe di un “piccolo prezzo” da pagare, tuttavia, per garantire qualcosa di più importante, il rispetto delle norme igieniche di base e quindi la salute di poliziotti e detenuti”.
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