Inserita in Attualità il 04/02/2014 da Amministratore
L´accordo che salva il territorio trapanese
Il presidente Pace ha tenuto a ringraziare i sindaci, oltre che il prefetto Leopoldo Falco, il commissario liquidatore della Provincia Darco Pellos ed il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno, presenti all’assemblea di questa mattina. Il prefetto Falco, che ha ribadito la piena legittimità dell’intesa, soffermandosi sul “diritto di difendere il territorio”, ha ringraziato tutti i sindaci della provincia di Trapani per avere dato corso all’accordo. Il presidente degli industriali Gregory Bongiorno, nell’esprimere il suo plauso per l’iniziativa, ha annunciato che anche Cofindustria Trapani farà la sua parte nel sostenere lo scalo, parlando della necessità “di un maggiore coinvolgimento del territorio”.
Il contratto, che avrà una durata triennale, punta a mettere in atto un piano di promozione del territorio della Provincia di Trapani finalizzato al supporto ed al consolidamento dei flussi turistici all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. L’impegno finanziario assunto dai Comuni e della Camera di Commercio di Trapani ammonta a due milioni e cento mila euro. L’accordo prevede l’inserimento di undici link, uno per ogni nazione, nelle home page del sito di Ryanair, oltre che la pubblicazione, sempre nel portale web della compagnia area, di paragrafi promozionali del territorio e di banner. Sarà anche possibile pubblicizzare eventi e le manifestazioni programmate nel comprensorio trapanese. Il contratto con società Ams rappresenta insomma un modello di gestione del sistema turistico della provincia di Trapani attraverso la formazione di una cabina di regia con al suo interno i comuni. A riguardo è stato costituito anche un comitato di coordinamento che sarà composto da dieci sindaci e dal presidente della Camera di Commercio di Trapani, mentre l’Airgest, la società che si occupa della gestione dell’aeroporto di Birgi, fornirà il proprio supporto attraverso un nucleo tecnico. L’accordo a questo punto entra nel vivo. Le giunte dei singoli Comuni dovranno predisporre un apposito atto deliberativo che dovrà essere approvato dai rispettivi Consiglio comunali. In diversi Comuni l’intesa sarà finanziata attraverso la tassa di soggiorno. Ogni Comune contribuisce in base a quattro parametri individuati nel corso degli incontri tenuti in Prefettura nei mesi scorsi. La Camera di Commercio di Trapani mette a disposizione 300 mila euro. Sono state individuate nove fasce. L’elenco: Camera di Commercio di Trapani: 300 mila euro; Comuni di Trapani e Marsala: 300 mila euro; Comuni di Castelvetrano, Favignana, San Vito: 160 mila euro; Comuni di Catellammare del Golfo, Erice e Mazara del Vallo: 120 mila euro; Comune di Valderice: 90 mila euro; Comune di Alcamo: 60 mila euro; Comuni di Custonaci e Petrosino: 45 mila euro; Comuni di Calatafimi, Campobello di Mazara, Paceco, Pantelleria e Salemi: 30 mila euro; Comuni di Buseto Palizzolo, Gibellina, Partanna, Santa Ninfa: 20 mila euro; Comuni di Poggioreale, Salaparuta e Vita: 5 mila euro.
In foto, da sinistra: il commissario della Provincia Darco Pellos, il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace, il prefetto Leopoldo Falco ed il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno.
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