Inserita in Cronaca il 29/07/2013 da Redazione
MINACCIA DI MORTE LA MADRE, ARRESTATO
Ieri intorno alle ore 08:00, una signora telefonava sulla linea 113 asserendo che, dietro la porta della sua abitazione vi era suo figlio Karim che, a tutti i costi, voleva accedere dentro casa minacciandola che l’avrebbe uccisa se non avesse aderito alla sua richiesta di denaro. Intervenuta una pattuglia della volante non riscontrava la presenza del giovane in quanto questi, vedendo sopraggiungere la polizia si dava alla fuga.
Dalla suddetta donna si apprendeva che, proprio a causa del comportamento violento del figlio che, in passato l’aveva picchiata più volte, era stato emesso un provvedimento giudiziale che inibiva al Karim di avvicinarsi all’abitazione familiare.
Nel corso della stessa mattinata, il Karim si recava ben tre volte presso il suddetto domicilio minacciando la genitrice che, a tutti i costi, doveva dargli del denaro. Ogni qual volta che la pattuglia della volante giungeva nella detta abitazione il predetto soggetto riusciva a far perdere le sue tracce.
Alle ore 13:30 circa, giungeva l’ennesima telefonata da parte della donna che alquanto terrorizzata asseriva di essersi nascosta sotto il letto in quanto il figlio aveva fatto irruzione all’interno sfondando la porta d’ingresso.
Immediatamente giunto personale della volante che tra l’altro orbitava in zona proprio a tutela della donna, bloccava il giovane che a mezzo di un coltello di grosse dimensioni minacciava la genitrice. Malgrado la presenza dei poliziotti il predetto soggetto continuava ad inveire nei confronti della madre aggredendo anche i poliziotti che riportavano entrambi ferite.mmobilizzato veniva dichiarato in arresto per i reati di resistenza, lesioni a P.U., nonchè anche per i reati di tentata estorsione in pregiudizio della madre e di danneggiamento avendo scardinato l’uscio di casa.
Il giovane che si identifica in HOUMAIDI Karim, nato ad Erice, il 18.2.1991, senza stabile dimora, pregiudicato per maltrattamenti in famiglia, detenzione di sostanze stupefacenti ed altro, veniva posto a disposizione del P.M. di turno presso il Tribunale della Procura della Repubblica di Trapani che disponeva per la mattinata odierna, la sua presentazione per essere giudicato con rito direttissimo .
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