Inserita in Cronaca il 25/01/2013 da Redazione
LA “GIORNATA DELLA MEMORIA".
Alla vigilia della “Giornata della Memoria” che si celebra dopodomani, 27 gennaio, così come voluto dal Parlamento Italiano con la Legge n.211 del 20 luglio 2000, il Presidente Peppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale di Trapani, auspica che nessuno dimentichi mai che “il campo di sterminio è il fatto più drammatico, più incredibile, più tragico che l'uomo possa vivere; un allontanamento progressivo dalla vita; la distruzione interiore dell'uomo”.
“E’ giusto ed anche necessario – aggiunge Poma - ribadire con forza, grazie anche alle parole ed ai ricordi delle vittime dirette di tali atrocità (nel caso specifico Nedo Fiano, uno dei più noti sopravvissuti al lager di Auschwitz ) il grande valore dell’impegno a mantenere sempre viva la ‘Memoria dell’Olocausto’, perché la Shoah è un genocidio, ovvero una inammissibile e ingiustificabile azione criminale che, attraverso un complesso e preordinato insieme di azioni, è finalizzata alla distruzione di un gruppo etnico, nazionale, razziale o religioso. Purtroppo ancora oggi, nonostante gli innumerevoli dibattiti, le tante pubblicazioni, le numerose trasmissioni radio-televisive, non si può non rimanere negativamente colpiti dal fatto che tantissime persone non sanno cos’è la Shoah, compresi tanti giovani che frequentano le Scuole superiori e addirittura l’Università. Ecco perchésono pienamente convinto – conclude Peppe Poma - che ognuno di noi, anche nel proprio privato o nell’ambito del pur piccolo ruolo istituzionale svolto, deve contribuire a far sì che la Shoah non venga dimenticata.““
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