Inserita in Cronaca il 02/12/2013 da Redazione
Trapani: arrestato per furto. Interrogato, invece di discolparsi dichiara cose impossibili
Tale imprudenza, però, gli è risultata assolutamente fatale poiché il legittimo proprietario, transitando occasionalmente nella zona, ha riconosciuto la sua barca e chiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. I Carabinieri, dopo le verifiche di rito, sono risaliti alla provenienza illecita della barca, sottoponendola a sequestro probatorio.
Durante l’interrogatorio, il malvivente, piuttosto che tentare di discolparsi, aggravava ulteriormente la situazione cercando di scaricare le proprie responsabilità su un’altra persona, che però all’epoca dei fatti si trovava rinchiusa in carcere e quindi era impossibilitato nel compiere qualunque atto illecito.
Stabilita la falsità delle dichiarazioni rese, i Carabinieri hanno denunciato il pregiudicato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trapani non solo per il reato di ricettazione, ma anche per quello di calunnia. Per lui quindi, potremmo dire, oltre al danno la beffa. Si è rovinato con le sue stesse mani.
L’Autorità Giudiziaria ha applicato nei confronti del malvivente il provvedimento della misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguito dai militari dell’Arma.
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