Inserita in Cultura il 10/07/2013 da Redazione
Trapani, Animalisti Italiani contro il sindaco Damiano
Ecco il testo del comunicato: Negli ultimi anni il grado di sensibilità e civiltà verso gli animali è notevolmente aumentato come hanno dimostrato gli ultimi sondaggi e mentre tantissime città si adoperano per rispettare il più possibile gli stessi, a Trapani invece si lavora per cominciare a guadagnare soldi, sfruttandoli. Risale infatti allo scorso 5 maggio 2013 la proposta del Sindaco di Trapani Vito Damiano di istituire nel territorio comunale un regolamento per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea, esercitate a mezzo di motocarrozzette e da “veicoli a trazione animale“ . Si tratta infatti di carrozze, trainate dai cavalli, che dovrebbero trasportare i turisti in giro per la città. Questa attività, spacciata per tradizione, è una pratica assolutamente incivile, lesiva della dignità di esseri viventi, che vengono così sfruttati, maltrattati e sottoposti a lavori certamente insopportabili per le loro caratteristiche etologiche, in barba all’attuale legge 189/04, che punisce con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a 30.000 euro chi si macchia di simili crimini. "Il Sindaco Vito Damiano evidentemente non ha meglio da fare che pensare a come poter sfruttare gli animali. Come si può mai pensare di far vivere dei cavalli con il nostro clima estremo, i rumori, il traffico intenso con veicoli che sfrecciano vicino ai cavalli, le pavimentazioni inadatte, sconnesse o scivolose che certamente renderanno questi animali vittime di incidenti, malori e quindi costretti a pagare con la vita l’indifferenza e la crudeltà umana, proprio come purtroppo è accaduto fino allo scorso anno a Roma. La proposta del primo cittadino è certamente originata da una mentalità alquanto arretrata e chiusa, frutto di totale insensibilità ed indifferenza ovvero incapacità di esprimersi e di rapportarsi in termini di pietà, di mitezza e di attenzione verso il mondo animale, pratiche decisamente estranee al costume civile, suscettibili anzi di promuovere pericolose involuzioni, abituando l'uomo all'indifferenza per la pietà verso esseri viventi indifesi – è il primo duro commento di Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale di “Animalisti Italiani Onlus”. “Desidero ringraziare il consigliere comunale Francesco Guarnotta, con cui sono costantemente in contatto – conclude Rizzi – poiché si è già schierato contro questa proposta vergognosa garantendomi il suo massimo impegno affinché la stessa venga cestinata prima possibile. Noi come associazione, avvieremo già dai prossimi giorni ogni azione che si renda necessaria per difendere gli animali, proprio come chiedono gli italiani ed i trapanesi che amano gli animali e vogliono vederli rispettati e non permetteremo di certo a questo Sindaco di decidere sempre in nome e per conto proprio, come se il comune fosse diventato una sua proprietà dal giorno della sua elezione“.
Nella foto: il cavallo stramazzato al suolo, lo scorso anno in Piazza di Spagna a Roma.
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