Inserita in Cultura il 07/08/2013 da Redazione
CALA ROSSA DI FAVIGNANA TRA LE 17 PIU' BELLE SPIAGGE D'ITALIA
Apprendo con grande gioia il prestigioso riconoscimento ottenuto dalla spiaggia di Cala Rossa a Favignana, rientrata tra le “17 spiagge più belle d’Italia”, nel concorso on line lanciato sul sito di Legambiente, denominato “ la più bella sei tu”, che ha visto la partecipazione di migliaia di utenti.
Sono stati votati molti siti che, per gli utenti del web che hanno partecipato al concorso, hanno saputo al meglio coniugare “fruizione e conservazione ambientale”.
Se tanti turisti hanno, giornalmente, la possibilità di godere delle acque cristalline delle nostre tre isole Egadi, è anche merito dei cittadini e degli operatori turistici e marittimi che “vivono” il mare dell’AMP. Isole Egadi ( noleggiatori, pescatori, accompagnatori turistici, ecc), mostrando una grande sensibilità ambientale contribuendo a mantenere pulite le nostre coste ed il nostro mare.
Questo dimostra, altresì, un puntuale lavoro, operato negli anni, sul fronte ambientale, che, con adeguate politiche di fruizione ( non eccessivamente restrittive), continua a dare significativi frutti , sia sotto il profilo turistico che naturalistico.
Auspico che l’Amministrazione Comunale sappia cogliere le opportunità che possono nascere dal confronto con le Associazioni che, da tempo, portano avanti ambiziosi ed importanti progetti ( Geo Cala Rossa, progetto pilota di Geo Egadi) che si pongono l’obiettivo di valorizzare e riqualificare la nostra Cala Rossa, prevedendo tutta una serie di iniziative che vanno dal ripristino e restauro dei muretti a secco, alla pulizia generale della Cala, alla realizzazione di alcuni sentieri per consentire di accedere agevolmente al mare ecc.
E’ solo con un’attenta politica dei servizi, con un buon rapporto qualità-prezzo, con lo spirito di ospitalità innato negli isolani, con politiche serie di programmazione turistica e con politiche di salvaguardia ambientale che sappiano consentire la fruizione dei siti più belli, che possiamo continuare a far sì che “la bellezza dei nostri luoghi sia la nostra risorsa”.
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