Inserita in Cultura il 02/09/2013 da Redazione
COUS COUS ALL'AMERICANA
Gli Usa - rappresentati da Maziar Farivar, chef e comproprietario del ristorante Peacock Café a Georgetown Washington DC - prenderanno parte alla gara gastronomica internazionale che vedrà confrontarsi chef provenienti da 9 Paesi. Maziar Farivar fa parte dell'American Chef Corps, un gruppo di circa 90 chef professionisti istituito dall’ex-Segretario di Stato americano Hillary Clinton con lo scopo di utilizzare il cibo e le tradizioni culinarie come nuovo strumento di diplomazia e di integrazione tra i popoli. “E' un onore per noi – ha detto Colombia Barrosse, Console generale degli Stati Uniti d’America a Napoli – essere stati invitati al Cous Cous Fest. Gli Stati Uniti sono un Paese fondato sull’immigrazione, in cui persone provenienti da Paesi diversi hanno introdotto culture e tradizioni diverse, soprattutto culinarie. Anche il cous cous è uno dei tanti fili che compongono la tela della nostra nazione, e il festival rappresenta per noi l’opportunità di mostrare, tramite le ricette di Maziar Farivar, una delle nostre caratteristiche principali, il multiculturalismo”. Farivar, 25 anni di esperienza nel settore della ristorazione, è nato in Iran e si è trasferito negli Usa alla fine degli anni Settanta dove ha aperto il Peacock Café nel 1991 col fratello Shahab, locale che è diventato, in due decenni, un punto di riferimento tra i ristoranti della capitale americana. Alla competizione a base di cous cous quest'anno parteciperanno Costa d'Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Stati Uniti e Tunisia. Per l'Italia in gara la sanvitese Antonella Pace, chef all'hotel "Mediteraneo" di San Vito Lo Capo, capo delegazione, ed Emanuele Russo, chef di Marsala dove lavora al ristorante "Le Lumie", vincitore delle sfide eliminatorie svolte in occasione del Cous Cous Fest Preview. Una giuria tecnica, presieduta da Roberto Perrone, scrittore e giornalista del Corriere della sera, insieme ad una giuria popolare valuterà i piatti in gara. La giuria tecnica, formata da giornalisti, chef ed esperti, vede la partecipazione dello chef stellato Giancarlo Morelli nel suo ruolo di consulente del Pomiroeu Marrakech, di Chiara Maci blogger e volto di diversi programmi televisivi, del caporedattore della Gazzetta dello sport, Daniele Miccione, di Leonardo Romanelli, giornalista e protagonista di "Chef per un giorno" su La7, di Fernanda Roggero de Il Sole 24Ore e del giornalista americano dell'agenzia di stampa Reuters, Philip Pullella. Nel programma della rassegna, organizzata dal Comune di San Vito Lo Capo in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, incontri, degustazioni, talk show e un programma interamente gratuito di concerti e spettacoli.
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