Inserita in Cultura il 24/09/2013 da Redazione
S. VITO LO CAPO: AL VIA LA SFIDA DI COUS COUS TRA CHEF DI 9 PAESI
Si va dal cous cous nero di manioca, gamberoni e melange di verdura della Costa d’Avorio, rappresentata da Zouzouko Roger Desire Boualy e Vanessa Margaux Sato Lorig alla ricetta egiziana con noci, ostriche, arance e patate. Si richiamano alla tradizione, invece, la ricetta italiana, presentata dallo chef Emanuele Russo di Marsala e dalla sanvitese Antonella Pace, chef del ristorante e hotel “Mediterraneo”, una preparazione con zuppa di sarpe su vellutata di “aranci di mare”, fritto di capone e melanzana verde e quella tunisina, a base di agnello, patate e peperoncini verdi, mentre gli Stati Uniti, per la prima volta a San Vito Lo Capo, sono in gara con uno chef di Washinghton, ma di origini iraniane, Maziar Farivar, che presenterà una ricetta persiana “Khoresht”, con agnello brasato, pomodori e zafferano.
I piatti saranno valutati da una giuria di esperti composta da chef e giornalisti internazionali e da una giuria popolare, fatta di visitatori della manifestazione. La giuria tecnica è presieduta dal giornalista del Corriere della sera Roberto Perrone, e vede la partecipazione di: Wolfgang Achtner (Usa), corrispondente tv, documentarista e autore, Giancarlo Morelli, chef stellato nel suo ruolo di consulente del Pomiroeu Marrakech, Chiara Maci blogger e volto di diversi programmi televisivi, Giovanni Pepi, condirettore del Giornale di Sicilia, Tgs, Rgs e del sito www.gds.it, Daniele Miccione caporedattore della Gazzetta dello sport, Fernanda Roggero de Il Sole 24Ore, Leonardo Romanelli, giornalista e protagonista di "Chef per un giorno" su La7, Elisabetta Artemisia Ferrari di Cosmopolitan.it, Giovanni Torrente ed Enzo Battaglia, chef sanvitesi. Della giuria popolare fanno parte invece quasi cento visitatori della rassegna che assaggiano le ricette e votano la loro preferita. Sarà premiato anche il piatto che avrà la migliore presentazione e quello più originale.
Domani ci sarà spazio anche per la solidarietà. Lo chef dei vip, Filippo La Mantia, firmerà una speciale ricetta di cous cous a sostegno dei progetti di Medici Senza Frontiere per le popolazioni della Siria e dei paesi confinanti. Dalle ore 20 sarà possibile degustarlo al Palabia, sul lungomare di San Vito, a fronte di un contributo di 15 euro. Ai fornelli con La Mantia ci sarà anche il suo amico e giornalista Alessio Vinci. Il ricavato dell’incasso sarà devoluto ai progetti dell’organizzazione medico umanitaria.
Comincia domani (mercoledì) l’appuntamento “Café le cous cous”, il talk show del Fest condotto da Chiara Maci di La7, che racconterà l’integrazione intervistando grandi ospiti. Domani sul palco il Console generale degli Stati Uniti a Napoli, Colombia Barrosse, la giornalista e scrittrice Paola Caridi, fresca di stampa col suo “Gerusalemme senza Dio” (Feltrinelli), sulla città dilaniata da guerre e scontri tra religioni, il Console Farhat Ben Souissi dell’Ambasciata di Tunisia in Italia e Luca Gervasi, presidente dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini, che presenterà il progetto “Essorenterprise, imprese rurali e nuovi livelli di competività”, che ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica applicata ai bisogni produttivi delle micro imprese rurali per favorire l’integrazione socio-economica tra Italia e Tunisia. Il commissario straordinario della Provincia di Trapani, Darco Pellos, parlerà invece del progetto Waterfront per la riqualificazione delle coste di Sicilia e Malta.
Domani sera continua l’appuntamento con la grande musica: alle 23 sul palco in piazza Santuario si esibirà Max Gazzé, artista che sprigiona energia assoluta, consolidata voce della musica leggera italiana. In quasi vent’anni di percorso artistico il suo eclettismo oltre i generi è rimasto inalterato, un marchio di qualità della sua musica giocosa e poetica, incalzante eppure tenera, del suo sguardo sognante, tra i più originali della scena nostrana.
Maggiori informazioni sul sito www.couscousfest.it
Nella foto: lo chef Filippo La Mantia
|