Inserita in Cultura il 11/10/2013 da Redazione
Settimana delle Egadi. Bilancio positivo!
Soddisfatto anche il sindaco, Giuseppe Pagoto, che dà appuntamento alla nuova edizione, che si svolgerà tra maggio e giugno del prossimo anno, anticipando gli ulteriori appuntamenti fissi che si ripeteranno con cadenza regolare, per conferire all’avvenimento scientifico una tradizione territoriale di grande impatto sociale ed economico, per trainare problematiche di alto valore culturale, come la richiesta di riconoscimento dello stabilimento Florio quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Anche di questo si è discusso a Trapani, a conclusione dell'evento, in un incontro tra lo stesso primo cittadino, Franco Castiglione, il professor Antonio Di Natale (ICCAT) e il presidente dell’AGCI, Giampaolo Buonfiglio, in un momento successivo a quello dedicato all’analisi della possibilità di recuperare la mattanza.
Sia il sindaco che Maria Guccione – che ha moderato i lavori assieme alla giornalista Giulia D’Angelo – intendono ringraziare tutte le strutture ricettive, grandi e piccole, che hanno offerto pernottamenti a titolo gratuito, e i ristoratori che hanno offerto gratuitamente una degustazione di couscous di alto livello condito con pesce di prima qualità e crostacei, accompagnato da un Inzolia offerto dalla ditta marsalese Caruso e Minini.
In chiusura della manifestazione, che nel complesso è stata un'occasione di riflessione sulle risorse di cui il territorio dispone (mare, archeologia, Tonnara e futura speranza di mattanze), anche un momento di incontro con la buona gastronomia, oltre che con la degustazione di couscous, anche con quella delle tipiche cassatelle e con assaggi di prodotti di tonnara. La degustazione è stata nobilitata e arricchita culturalmente da una presentazione del couscous a cura di Maria Guccione. Nell’ambito della tre giorni è stata anche presentata dal direttore, Stefano Donati, “Io sto con l’Area Marina Protetta”, una campagna di sostegno e raccolta fondi a favore dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la più grande d’Europa, gestita dal Comune di Favignana per conto del Ministero dell’Ambiente. Attraverso una donazione volontaria, cittadini, turisti, operatori, associazioni o istituzioni possono dare un piccolo contributo, anche simbolico, per tutelare la prateria di Posidonia oceanica più grande del Mediterraneo, nelle cui acque nuotano tartarughe marine, foche monache, delfini e tantissime altre specie rare o in pericolo. I fondi raccolti vengono destinati esclusivamente a progetti di conservazione della natura. La donazione rappresenta anche una forma di adesione morale e di condivisione dei valori ispiratori dell’Area Marina Protetta, rivolte alla tutela dell’ambiente, all’educazione, alla valorizzazione e alla promozione dello sviluppo sostenibile. A fine campagna l’Area Marina Protetta realizzerà un poster con i volti di tutti i donatori. Tutti i dettagli si trovano su www.ampisoleegadi.it.ampisoleegadi.it.
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