Inserita in Cultura il 01/02/2013 da Redazione
Misteri 2013, le novità
Ad aprire l’importante evento, che appassiona fedeli e non, saranno i gruppi "La lavanda dei piedi", "Gesù nell'orto", "L'arresto" e "La caduta al Cedron". Si proseguirà il 22 febbraio con "Gesù dinanzi ad Hanna" e "Gesù dinanzi ad Erode"; venerdì 1 marzo sarà la volta de "La flagellazione" e "La coronazione di Spine", mentre l'8 marzo si potranno ammirare "La Sentenza" ed "Ecce Homo". La quinta “Scinnuta” sarà il 15 marzo con "L'ascesa al Calvario", poi martedì 19 marzo sarà la volta de "Madre Pietà dei Massari". Mercoledì 20, invece, toccherà alla "Madre Pietà del popolo". Quest'ultima si svolgerà eccezionalmente nella chiesa del Purgatorio, visti i necessari lavori di restauro nella chiesetta dell'Addolorata in Corso Vittorio Emanuele , che hanno comportato lo spostamento della vara barocca sulla quale è incastonato il quadro della Pietà. Le “Scinnute” termineranno venerdì 22 marzo con il simulacro de "L'addolorata". I riti della Settimana Santa che culmineranno con la processione dei Misteri il 29 marzo. Grazie all'impegno del nuovo Consiglio di amministrazione dell'Unione Maestranze, presieduto da Ignazio Bruno, quest'anno, a differenza delle precedenti edizioni, l'itinerario è stato approvato in tempi rapidi.
Ecco le novità principali: i Sacri Gruppi torneranno a percorrere interamente il centro storico, senza la Via Fardella e la sosta in Piazza Vittorio; ci sarà il passaggio diurno in Via Ammiraglio Staiti, tra la via XXX Gennaio e la via Spalti; il passaggio notturno in Via San Francesco D'Assisi al posto della via Nunzio Nasi; il ritorno, sempre la notte e dopo ben undici anni, della Via Giudecca. Il caso vuole che l'ultimo passaggio risalga al 29 marzo del 2002, proprio lo stesso giorno in cui quest'anno usciranno i Misteri. Come ogni anno, prevediamo, non mancheranno le polemiche, che spaziano dai possibili ritardi della processione alle lamentele per le scarse offerte raccolte. Non possiamo dimenticare poi, il malumore dei “sostenitori” del passaggio della processione in via Fardella. Francamente, pensiamo sia già un sollievo, visti i tempi che corrono, che sia stato possibile organizzare questo storico e importantissimo evento, immagine stessa della Trapani migliore. Ricordiamo a tal proposito che il Comune, quest’anno, ha ridotto da 103 a 80 mila euro il contributo per la manifestazione. Nonostante tutto, non possiamo che unirci all’ottimismo che sentiamo giungere dall'Unione Maestranze. Questa città ha già troppi mugugni, a volte giustificati e dovuti, altre inutili ed evitabili: cerchiamo almeno di non polemizzare sui Misteri. Godiamoceli appieno.
Marco Amico
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