Inserita in Cultura il 02/12/2013 da Redazione
Domani presentazione del libro di Antonio Samonà “È già mattina-storia di Alessandrina la bambina che visse due volte”
La storia è ambientata nei primi anni del '900 dove un presunto caso di reincarnazione scuote l'intero paese. Alessandrina è una bambina nata da una famiglia siciliana ed è uguale alla sorella morta cinque anni prima, con la quale ha in comune i tratti somatici, ricordi d'infanzia e abitudini Alessandrina all'età di cinque anni muore e “rinasce” misteriosamente dopo un sogno della madre. Appena cresciuta in Alessandrina si presentano della facoltà di sensitiva delle quali restano numerose testimonianze.
A far da cornice ai fatti narrati, il quadro di una Siciliache non c’è più, travolta dalla modernità e consegnata all’oblio, con sullo sfondo i fasti, le passioni e la decadenza dell’aristocrazia, di fronte ai cambiamenti della società.
Un romanzo storico che forse è lo specchio della Sicilia dell'epoca che ne interpreta lo spirito e il sentimento più profondo, attraversando epoche e generazioni diverse. Un mistero che aleggia ancora tra le mura della città di Palermo come un alito di vento senza tempo che, solitario, prosegue nel suo viaggio eterno. E la storia di Alessandrina, una bambina, poi donna, il cui spirito non muore.
Alberto Samonà (1972), giornalista, vive e lavora a Palermo. Scrive per il quotidiano Libero. Dirige il giornale on-line Resapubblica.it. Ha scritto per il Secolo d’Italia, L’Ora, La Sicilia, Oggi Sicilia. Ha pubblicato libri ispirati al ‘pensiero tradizionale’ e alla conoscenza di sé: Le colonne dell'eterno presente (2001), La Tradizione del sé (2003), Il padrone di casa (2008), Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal '600 al nostro tempo (2009), Bent Parodi.Tradizione e Assoluto (Tipheret 2011). Suoi saggi critici sono inseriti in diversi volumi. Per il teatro ha scritto e diretto gli spettacoli Una fiamma a Campo de’ Fiori e L’oro del cavaliere. Ha inoltre scritto i testi teatrali Le notti di Casimiro, ispirato alla figura del pittore Casimiro Piccolo, e Arcani maggiori. Dal suo racconto La bambina all’Alloro, il cantastorie irakeno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo Le orme delle nuvole. Fa parte della giuria di “Subway letteratura”. È consigliere della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
Carmelo Corso
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