Inserita in Politica il 10/05/2013 da Redazione

LA STRATEGIA DEL COMUNE CONTRO LA CRISI IDRICA

“Stiamo avviando un progetto in via sperimentale che interesserà un’area in prossimità di Salinagrande – ha spiegato il sindaco Vito Damiano- che prevede un lavoro di ricognizione su tutta la rete con la possibilità di interconnettere rami e cercare di chiudere alcuni anelli. Se l’esperimento avrà successo, lo estenderemo anche in altre frazioni”. Sempre nell’ottica di stabilizzare la portata idrica, il primo cittadino ha ricordato l’accordo sottoscritto tre mesi fa con il Comune di Castelvetrano che prevede un accordo in comodato d’uso di un terreno confiscato alla mafia, in contrada Bresciana, dove verranno scavati quattro nuove pozzi. Il progetto prevede anche la realizzazione di opere per la produzione di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili. Il costo dell’elettricità, infatti, è tra le voci di spesa che maggiormente influiscono nella gestione del servizio idrico con due milioni di euro l’anno. Questo aspetto è stato evidenziato dall’ingegnere Sardo che ha illustrato tutti gli oneri e le spese che il Comune, in quanto gestore diretto del servizio, deve sostenere. L’amministrazione comunale ha tenuto a precisare, però, che il Comune di Trapani è collocato al 62° posto della classifica- tra i capoluoghi italiani- relativa ai costi delle bollette dell’acqua. Tuttavia ha annunciato l’intenzione di apportare dei correttivi sulle tariffe, allargando la base della tariffa minima, prevedendo agevolazioni, ad esempio, per le famiglie numerose. La potabilità dell’acqua è stato uno degli altri temi affrontati. Dallo scorso settembre, il Comune pubblica sul sito i dati delle analisi effettuata sull’acqua che giunge ai contatori, che risulta in linea con i parametri previsti per legge. L’amministrazione comunale ha annunciato che sta portando avanti un progetto per la realizzazione di fontanelle di acqua potabile- oltre a quelle già in uso a ridosso del serbatoio di San Giovannello e di via Vespri- da cui la cittadinanza potrebbe attingere.

L’ingegnere Sardo ha poi ribadito che l’attivazione della Carta dei Servizi, richiesta dai promotori del forum, non è obbligatoria per i Comuni bensì per le società municipalizzate. L’amministrazione comunale si è dimostrata aperta e disponibile ad accogliere le osservazioni e i suggerimenti dei cittadini che hanno richiesto una maggiore facilità di lettura della bolletta, compreso l’inserimento dei dati riguardanti il saldo delle forniture precedenti. Sardo ha sottolineato che l'addebito di fatture forfettarie avviene in casi estremi, quando non è possibile rintracciare l'utente ricordando anche che il vigente regolamento prevede l'auto-lettura del contattore che, qualora effettuata, potrebbe evitare la fattura forfettaria.
Nel corso dell’incontro si è anche parlato della possibilità di integrare le risorse idriche con altre fonti attualmente utilizzate in agricoltura. Si è anche paventata la possibilità di riutilizzo delle acque reflue, ma su questo aspetto il sindaco ha spiegato che bisognerebbe fare degli investimenti molto onerosi, pur non escludendo un interesse di massima .
In chiusura il sindaco Damiano ha ringraziato i promotori del forum, i cittadini e le associazioni presenti per il contributo offerto che costituirà spunto per l'adozione di altre iniziative finalizzate a rendere un sempre migliore servizio alla collettività.