Inserita in Politica il 20/05/2013 da Redazione
SAN VITO: PERAINO IN PIAZZA A CASTELUZZO
Molto partecipato il comizio tenutosi in piazza, la stessa piazza che lui fece progettare e realizzare durante il periodo in cui è stato sindaco di San Vito e che ora versa in condizioni poco decorose. “Senza tettoia da mesi e piena di cicche di sigarette e di cartacce- ha detto- è l’emblema della scarsa attenzione di questa amministrazione nei confronti delle frazioni. Un’amministrazione sorda alle richieste dei cittadini, e completamente assente nei momenti più significativi della vita sociale come ad esempio le manifestazioni di Natale nelle scuole, che ha diretto le sue attenzioni, e probabilmente i suoi interessi, verso il paese di San Vito. Castelluzzo, invece, ha tutta l’importanza di un capoluogo. Da qui, nel gennaio del 1949, grazie al Comitato per l’agitazione di San Vito Lo Capo, prese il via il processo di affrancamento da Erice che portò all’elevazione a Comune autonomo le frazioni di Macari, Castelluzzo e San Vito. Da Castelluzzo vogliamo ripartire per rilanciare una nuova idea di governo della città di San Vito Lo Capo”.
Nel corso del comizio, Peraino ha ricordato come il piccolo borgo agricolo abbia cambiato volto negli ultimi anni, arrivando ad ospitare ben 25 strutture ricettive, compreso il più grande albergo di tutto il comune. Un centro turistico a tutti gli effetti, definito da Peraino un’oasi di pace, che offre la bellezza del mare di Santa Margherita, una natura incontaminata e un paesaggio da cartolina e che ha mantenuto quelle caratteristiche di paese rurale coltivando prodotti agro-alimentari di qualità, ad iniziare dall’olio extravergine d’oliva, una vera e propria eccellenza. Tutti aspetti da valorizzare e promuovere nell’ottica di quell’unità territoriale indispensabile e imprescindibile per guardare ad un sviluppo omogeneo e ad un turismo di qualità che si protragga per un arco temporale sempre più esteso.
Peraino si è soffermato sulle difficoltà finanziarie in cui versa il Comune di San Vito che avrebbe un buco di bilancio di circa 1 milione e 300 mila euro. “Chi amministra ha la responsabilità politico-amministrativa di questa situazione drammatica- ha rimarcato con forza- Avevo lasciato in eredità un Comune virtuoso e oggi troviamo, invece, un Ente che non è in grado di assicurare i servizi essenziali”. Il candidato si è chiesto, e ha chiesto ai presenti, perché l’amministrazione uscente non abbia presentato ancora il bilancio di previsione (la cui approvazione è prevista per il 30 giugno) evidenziando la necessità di una maggiore trasparenza amministrativa. “Per far fronte a questa situazione drammatica- ha continuato- ci sono due modi: o aumentare le tasse ( imu, tares, etc), come farà sicuramente l’amministrazione uscente, oppure recuperare risorse trasformando il Comune in impresa, riuscendo cioè attraverso i servizi a recuperare somme da reinvestire e per abbassare le tasse”.
Nello specifico, il candidato a sindaco di San Vito Lo Capo ha illustrato in che modo la gestione diretta e/o integrata di alcuni servizi quali l’acqua, i rifiuti, le strisce blu, e i trasporti potrebbe portare ad un notevole risparmio di costi per il Comune, permettendo di recuperare circa 1 milione e 500 mila euro.
Un nuovo modo di organizzare l’ente pubblico che porterebbe anche alla creazione di nuovi posti di lavoro, ad esempio attraverso la gestione diretta dell’acquedotto e delle zone blu, quest’ultimo servizio potrà avvenire a partire dal 2015, ossia dopo la scadenza del contratto con l’attuale ditta che si è aggiudicata l’appalto. Peraino ha puntualizzato che la conduzione dei servizi e la scelta del personale da impiegare avverrà nella massima trasparenza puntando sulla meritocrazia e favorendo le classi sociali più disagiate.
Nell’ottica di una riqualificazione di Baia Santa Margherita, altre opportunità di sviluppo arriverebbero sgominando l’attuale monopolio vigente, dando cioè agli operatori economici di Castelluzzo e Macari la possibilità di gestire insieme alcuni servizi ( punti di ristoro, sedie, ombrelloni).
Il candidato a sindaco ha inoltre preso un impegno preciso con gli abitanti di Castelluzzo: quello di riqualificare il lungomare della frazione con interventi di manutenzione ordinaria da realizzare attraverso le economie di scala ottenute. Piccole migliorie come la sistemazione del tratto costiero con il posizionamento di lampade da terra, in linea con le disposizioni della Soprintendenza per i Beni Culturali, la collocazione di servizi igienici, panchine e piccoli prefabbricati in legno per la vendita di bibite per rendere la frazione fruibile ed attrattiva anche nelle ore notturne. E sempre nell’ottica di un rilancio turistico omogeneo, il candidato si è soffermato sulla necessità di delocalizzare manifestazioni di grande richiamo come il Cous Cous Fest e tutti gli altri eventi.
Infine, con documenti alla mano, ha tenuto a chiarire il suo ruolo e il suo impegno a difesa del territorio nella veste di consigliere provinciale ed in particolare di presidente della commissione territorio ed ambiente alla Provincia Regionale di Trapani. “Negli ultimi cinque anni- ha sottolineato- sono riuscito a veicolare, dando il mio voto favorevole e proponendo in prima persona alcuni interventi, ben 990 mila euro al territorio che mi ha eletto”. Tra gli svariati esempi di concreto impegno, Peraino ha ricordato come nel 2009 siano arrivati dalla Provincia 300 mila euro per il dragaggio del porto di San Vito. “ Solo che il Comune- ha ricordato- ha disposto l’esecuzione degli interventi di escavazione e ripascimento nel periodo meno indicato, quello invernale (dicembre-gennaio), vanificando il lavoro svolto e quindi gli sforzi economici”. Da qui la sua domanda retorica, questo modo sconsiderato di agire significa sapere amministrare?
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