Inserita in Politica il 23/11/2012 da Redazione
Fazio vs Damiano: SE NE VADA!
Un consiglio Comunale, quello di venerdì sera, che somigliava ad una vera e propria verifica per la maggioranza. Ancor prima di ascoltare il generale Vito Damiano, Pd a parte, tutti i gruppi hanno invitato il Sindaco ad “andare avanti”, “la città ha bisogno di lei”, “lei è la soluzione”. Il consigliere Girolamo Fazio, rompendo gli indugi, chiedeva spiegazioni sulle improvvise dimissioni dei quattro assessori. Il Sindaco Vito Damiano, pacatamente, sintetizzava che” i tecnici con il loro insolito comportamento erano stati ineleganti, ingenerosi e offensivi”. Apriti cielo! L’ex sindaco Fazio, alzando di molto i toni della discussione, dapprima obiettava sulla natura tecnica degli assessori dimessi, collocandoli d una parte politica, (il senatore,ndr), di cui lo ritiene OSTAGGIO. Mettendo in dubbio l’autonomia chiesta nel corso della formazione della prima giunta, anzi ne sottolineava la dipendenza, rimandando al mittente tutte le polemiche che lo hanno visto protagonista per il profondo stato di crisi che si trova il Comune, anche per aver dovuto sforare il patto di stabilità. “me ne hanno detto di tutti i colori: ha lasciato un macello, le casse vuote” arringava l’avvocato Fazio, assestando, poi, il colpo definitivo “in sei mesi ha distrutto tutto quello che di buono la precedente Amministrazione aveva costruito in dieci anni”. L’On. Fazio, anche se il presidente Peppe Bianco cercava di placarlo, era un fiume in piena e, come tale, spaziava a 360° arivando anche a trattare l’argomento Lazzaretto. “Difficile venderlo perché è un immobile vincolato e sotto tutela”. Pausa alla Celentano. “ Considerato il suo operato la invito ad andarsene: se ne vada”. Silenzio tombale. Il presidente, balbettando, dopo alcuni secondi dava la parola ad un altro consigliere, che mostrando un visibile imbarazzo riprendeva a tessere le lodi del generale. Il clima, comunque, era palesemente “pesante” e le successive dichiarazioni , brevi e coincise, erano tutte a favore dell’attuale sindaco.
|