Inserita in Politica il 07/06/2013 da Redazione

5 DOMANDE AI CANDIDATI SINDACO DI VALDERICE

     MARIO SUGAMELI: "La valorizzazione del tessuto economico e produttivo del territorio valdericinoè uno degli obiettivi preponderanti del nostro progetto di amministrazione. Laconcertazione con le rappresentanze delle categorie economico-produttive e con le organizzazioni sindacalispirerà il nostro programma di iniziative, alla cui base poniamo losviluppo dei livelli occupazionali e la diffusione di una migliore e nuova cultura imprenditoriale, compatibile con l’ambiente e con il tessuto produttivo locale. In tale ottica, particolare attenzione deve avere ilsostegno e lavalorizzazione delle piccole imprese in genere, e di quelle artigianali in particolare. Vogliamo migliorare la competitività, assicurando efficienti servizi alle imprese, creando occasioni per efficaci percorsi di formazione professionale e snellendo al massimo le procedure amministrative".

     MINO SPEZIA: “Chi dice che un Comune crea posti di lavoro tenta di prendere in giro i suoi elettori. Un'amministrazione virtuosa ed efficiente può e deve creare le condizioni per sviluppare l'economia e di conseguenza nuova occupazione. Per farlo deve mettere in campo una burocrazia trasparente e veloce nelle procedure. Deve coinvolgere le energie del territorio e condividere con loro un progetto complessivo di sviluppo del territorio. Deve essere una canale di comunicazione tra il lavoro ed i giovani. Deve utilizzare le professionalità locali mettendole nelle condizioni di offrire un contributo fattivo e concreto. Noi faremo questo e su questo chiediamo il consenso degli elettori”. 

    SALVATORE COLOMBA: "La vertenza “lavoro” non può essere affrontata con una politica comunale. Il nodo dell’occupazione in questo territorio legato al turismo, all'industria deve essere aggredito con una politica consortile dove i Comuni fanno squadra contro i continui tagli della Regione e dello Stato in modo da evitare che ci sia un aumento delle tasse comunali. Sarà necessario favorire lo sviluppo imprenditoriale per creare veri posti di lavoro. Percorrerò ogni possibile sentiero per rendere Valderice un luogo di eccellenza nella qualità della vita, nella ripresa economica, per farne un modello di società moderna ed efficiente". 

     GIUSEPPE MALTESE: "Penso che le precedenti amministrazioni hanno sbagliato nel non aver perseguito la strada degli investimenti, non avere favorito o permesso gli investimenti da parte dei privati (energie alternative, strutture utili alla fruizione del mare, strutture recettive, trasformazione delle segherie che si trovano sulla costa in strutture da destinare al turismo, etc. )
 Qualora venissi eletto Sindaco di Valderice sicuramente interverrò nella macchina burocratica: bisogna dare tempi certi e snellire al massimo la burocrazia. Il mio impegno sarà rivolto anche a sollecitare, con urgenza, una legge Regionale per il recupero definitivo della costa, con indicazioni utili per lo sfruttamento della stessa a fini turistici".

$1Non pensa sia indispensabile, partendo proprio dal basso e quindi da ogni singolo comune italiano, promuovere e rilanciare la Cultura in un Paese che l’ha sostanzialmente da sempre trascurata, facendone rilevare negli anni le tristi conseguenze, anche dal punto di vista politico? Venisse eletto, qual è l’impegno che si assumerebbe a riguardo?

     MARIO SUGAMELI:" Sono convinto che la cultura non sia qualcosa di superfluo, un “di più” di cui si può fare a meno specie in tempi di crisi come questi. La cultura è l’anima della gente e può essere, specie nel caso di Valderice, anche un volano per alimentare il tessuto economico, attualmente in sofferenza, del nostro paese. E’ nostra intenzione supportare attività culturali e della conoscenza trasformando in “eventi” ciò che spesso – essendo iniziativa di singoli o di pochi – viene vissuto come “sporadica occasione”. In questi ultimi anni, alcune interessanti manifestazioni culturali – particolarmente “appetibili” e di buon livello – sono state intese dal Comune di Valderice come iniziative private:il nuovo percorso amministrativo intende, invece, procedere in modo che il Comune sia il vero promotore degli eventi culturali del territorio, agendo in sinergia con gli altri soggetti attivi in questo settore".

      MINO SPEZIA:“Negli ultimi cinque anni è stata fatta terra bruciata rispetto ad un progetto culturale che il centrosinistra aveva messo in campo negli anni. L'amministrazione Iovino ha distrutto la politica culturale di Valderice. Noi siamo pronti a ripartire. Il Teatro tornerà ad essere uno strumento di promozione culturale della nostra città e non un sito da mettere a disposizione degli amici. Coinvolgeremo le associazioni culturali che sono state isolate e mortificate per ricostruire un'idea-progetto. Intendiamo investire nelle politiche culturali con soluzioni innovative, rendendo protagoniste tutte le nostre energie migliori in ogni campo delle attività artistiche. Un esempio. Valderice avrà nuovamente il suo Carnevale, che aveva assunto una dimensione regionale e si proiettava verso un salto di qualità che è stato invece cancellato da una politica gretta ed inconsistente, che considera la cultura un'occasione per camuffare clientelismo e prebende”.

      SALVATORE COLOMBA: "Dobbiamo rimettere la cultura nella politica e nel dibattito. Abbiamo bisogno di cultura che deve coinvolgere e strettamente legata al turismo. Valderice deve proporre un'offerta turistica sostenibile e di qualità puntando sui suoi paesaggi e sul suo straordinario patrimonio culturale. Sempre più spesso, i turisti cercano esperienze autentiche, vogliono scoprire e conoscere persone e culture diverse. Le politiche nel settore del turismo a Valderice dovranno adeguarsi a queste tendenze e sviluppare un'offerta di qualità, con il coinvolgimento di destination manager che promuova le culture e tradizioni locali e presti attenzione agli aspetti sostenibili: proteggere il patrimonio, i paesaggi e la cultura locale.Tra i punti programmatici:

• Istituzione di una Fondazione che abbia il compito di gestire le attività culturali del territorio; «Dove c’è cultura c’è ricchezza!» • Utilizzare il Teatro per eventi importanti, ed operare sinergicamente con tutte le Associazioni meritevoli presenti nel territorio per allestire eventi in siti altrettanto suggestivi ma meno costosi per l’Amministrazione.  • Una concertazione dell’attività culturale da svolgere coinvolgendo scuole, gruppi, circoli e associazioni cittadine, parrocchie di cui vanno recepiti gli intenti e promossi gli obiettivi • Il proseguimento della Consulta delle Associazioni, il cui impegno è di razionalizzare e programmare attività e manifestazioni. • Il supporto alle realtà di integrazione e sviluppo culturale già esistenti. l’incentivazione dell’artigianato locale, tramite più frequenti manifestazioni come mercatini, fiere e serate dedicate.• Non mancherà il nostro sostegno alle Associazioni Sportive soprattutto per le attività rivolte ai bambini ed ai giovani.  Con poche risorse è difficile parlare di cultura ed eventi, il nostro impegno sarà quello di reperire le risorse attraverso bandi regionali, nazionali ed europei. un sistema culturale che unisca sapientemente la valorizzazione della storia e della tradizione, all’ innovazione"

GIUSEPPE MALTESE: "Rilanciare l’attività del teatro con concorsi  Regionali per il rilancio della cultura Siciliana, con compagnie e artisti della nostra terra, al fine di far conoscere a noi stessi e ai turisti la nostra storia e la nostra cultura".

Abbiamo parlato di Lavoro e di Cultura, entrambi perni di un futuro migliore del quale i giovani non possono che essere i principali protagonisti. Persino i grandi politici, alle recenti elezioni, hanno sbandierato promesse e progetti per i giovani. Non a caso in questi mesi sono state riempite le piazze e le strade con manifestazione e cortei; spesso sono state occupate scuole e università, per rivendicare un futuro dignitoso, libero dalla schiavitù della precarietà e dell’ignoranza. Quali obiettivi intende perseguire in materia, anche per quanto riguarda un loro fondamentale riavvicinamento alla politica? 

MARIO SUGAMELI: "I giovani, come ho ribadito più volte nel corso degli incontri con i cittadini, sono la nostra speranza di futuro, un paese senza giovani – attualmente costretti ad andare a cercare un futuro altrove – è un paese destinato a morire. E’ nostra intenzione impegnarci per offrire possibilità sul territorio, sia dal punto di vista della formazione sia da quello dell’occupazione. Quanto al riavvicinamento dei giovani alla politica, lo sto toccando con mano in questa competizione elettorale. Sono tanti i giovani che hanno deciso di appoggiare il nostro progetto e che sono presenti come candidati nelle tre liste civiche che mi sostengono. La loro passione, la voglia di impegnarsi concretamente per cambiare le cose è evidente e ci spinge, ancora di più, a far bene". 

MINO SPEZIA: “La politica può tornare ad essere credibile se torna a dare risposte concrete alla collettività. Noi riteniamo di essere sulla buona strada perché abbiamo costruito il nostro progetto politico ed elettorale costruendolo con i nostri concittadini. Ci siamo messi al loro fianco e loro sono stati al nostro fianco per individuare le priorità e le soluzioni. Il nostro progetto è frutto di sintesi e di confronto. Non è il nostro progetto ma il progetto dei valdericini. Il Comune sarà il luogo del confronto e non della divisione, della proposta e non della chiusura. Chi ha una idea per il territorio troverà sempre una porta aperta”. 

SALVATORE COLOMBA: "La politica ha oggi un grande bisogno di rinnovamento e di riacquistare credibilità agli occhi dei cittadini e dei più giovani in particolare. Il problema và oltre il mondo giovanile perché è il rapporto fra gente e politica che si è incrinato e che và recuperato. Il nostro intento è quello di avvicinare soprattutto le giovani generazioni ad un fenomeno sociale molto complicato e poco attraente come la politica. Già da adesso sto coinvolgendo tanti giovani di qualità, anche fra assessori designati e candidati al consiglio comunale,  che ci danno  grande entusiasmo nell’affrontare le sfide difficili che ci attendono. Attraverso l’organizzazione di seminari e laboratori si cercherà di creare interazione tra i giovani e stimolarne la partecipazione attraverso il confronto con esperienze positive e con le realtà locali. Un modo sano e coinvolgente di vivere  la politica con una particolare riflessione sul senso etico dell'impegno politico".

GIUSEPPE MALTESE: "La mia lista è formata principalmente da giovani alla prima esperienza politica che hanno studiato, per più di cinque mesi, com’è strutturata e funziona la macchia “comune”, hanno predisposto un programma adeguato alle loro esigenze che, con soluzioni semplici e immediate, possono dare risposte alla collettività amministrata e con la consapevolezza che dovranno amministrare con e per i cittadini".

Riallacciandoci al sopraccitato disinteresse alla politica, estendendolo alla totalità della cittadinanza, senza quindi distinzioni di età, non pensa sia spiegabile con una certa distanza che governi e amministrazioni  hanno posto tra loro e i cittadini, facendoli conseguentemente sentire soli e inascoltati? 

MARIO SUGAMELI: "E’ vero, i valdericini si sono visti svuotare le tasche senza ricevere nulla in cambio in termini di qualità della vita e di occasioni. Abbiamo, più volte, sottolineato gli errori – pesantissimi – compiuti dalle amministrazioni precedenti. Pensate alla questione dei trasferimenti ricevuti dallo Stato. Sono stati calcolati male e questo ha pesato sulle risorse finanziarie erogate al Comune di Valderice. Si parla di 10 milioni di euro in meno, compensati dagli amministratori del passato aumentando al massimo le aliquote applicate in sede comunale. Non sarà più così, ci impegniamo a risolvere anche questo nodo essenziale per amministrare bene il paese e dare servizi efficienti ed efficaci ai cittadini". 

MINO SPEZIA: “Ad una tassa deve corrispondere un servizio. Ad un sacrificio chiesto ai cittadini deve esserci un riscontro. Le tasse vanno abbassate ma vanno soprattutto razionalizzate e discusse con il territorio. Se ai tuoi concittadini chiedi un sacrificio per raggiungere un risultato, ti seguiranno. Se lo fai soltanto per parare i buchi di bilancio non capiranno e non ti seguiranno. Le casse di un Comune devono essere in equilibrio ma attraverso una nuova politica della spesa e con il coraggio di aprirsi all'esterno e di trovare finanziamenti in Europa e collaborando con i privati. Faccio un esempio. Se chiedi ad un tuo concittadino di pagare la tassa di soggiorno per salvare l'aeroporto non ti dirà di no. Se glielo chiedi per aumentare le consulenze e per recuperare agli errori che hai commesso non potrà che essere contrario. Le tasse devono essere di scopo e concordate con i cittadini che hanno la loro rappresentanza nei consigli comunali”. 

SALVATORE COLOMBA: "Sono stati affrontati in occasione dei diversi comizi tutti i temi attuali che riguardano la nostra Valderice, come amo chiamarla, ma con una visione prospettica di quelli che dovremo affrontare nei prossimi anni. Diventa il protagonista della tua Valderice è il mio motto. Vuole significare la richiesta a tutti di impegnarsi in politica fornendo suggerimenti e contributi per decidere insieme il nostro futuro e quello di Valderice. Vorrei ringraziare personalmente tutti i cittadini che in questi giorni hanno fornito spunti e proposte che il Pdl terrà in debita considerazione. La politica ha bisogno di gente nuova, di nuovi volti, di nuove idee, di nuova energia. Ha bisogno di avvicinare a sè specialmente i giovani e le donne, categorie fino ad ora fortemente penalizzate. La politica non e' un qualcosa di astratto, di distante da noi, ma scandisce ogni istante della nostra vita quotidiana ed e' per questo che e' importante l'impegno di tutti. Sto proponendo  una squadra di persone che si impegneranno per il bene con un programma che risulti concreto e sostenibile allo stesso tempo. Per stabilire e mantenere un rapporto continuativo tra Amministrazione e cittadini l’intera attività del Comune sarà resa accessibile a tutti sia attraverso l’istituzione di un ufficio competente, sia on-line, così come sarà data la massima pubblicità alle sedute del Consiglio Comunale con una web-tv. L’informazione al cittadino è cosa semplice, prioritaria e non del tutto scontata.".

GIUSEPPE MALTESE: "Il coinvolgimento dei cittadini con incontri periodici per affrontare i problemi di settore . In caso di vittoria i miei candidati saranno impegnati, per tutta la durata del mandato, per fare da collante fra il cittadino e l’amministrazione, proponendo soluzioni a quelle che sono le istanze".

$1In sintesi, quali sono i punti del suo programma politico, e in cosa differiscono da quelli presenti nei  programmi presentati dagli altri candidati sindaco? Infine, quali sono i motivi che dovrebbero convincere i suoi concittadini a votarla?

MARIO SUGAMELI: "I punti del mio programma politico possono essere riassunti negli “slogan” che hanno scandito gli incontri con i cittadini: “Comunità responsabile”, “Qualità e trasparenza dei servizi”, “Ambiente e vivibilità”, “Metodi nuovi e condivisi”, “Impresa, lavoro, produttività”., “Liberiamo il tempo delle donne”, ecc. Non si tratta, però, solo di “frasi ad effetto”, ma di quelle che consideriamo le “pietre miliari” che guideranno il nostro cammino amministrativo. Ho ripetuto tante volte che noi siamo persone semplici, trasparenti, che non andiamo in cerca di bandierine da piazzare o di poltrone da occupare. Ciò che ci muove e ci guida è una sola cosa:  impegnarci per il bene comune. Noi abbiamo la convinzione di poter fare di Valderice un paese dove valga davvero la pena vivere, bello e interessante da visitare e in cui sia utile investire, sia in termini umani, sia in termini economici". 

MINO SPEZIA: “Un nuovo piano regolatore per dare opportunità di sviluppo reali e concrete. Un vero porto a Bonagia e non i tentativi di ridurre tutto ad una messa in sicurezza di ciò che invece ha una grande potenzialità economica e turistica. Una nuova politica ambientale che possa valorizzare le nostre ville ed i nostri bagli che devono essere integrati in un progetto di turismo di qualità. Uffici efficienti che siano in grado di affermare le professionalità che si sono formate nel tempo. Una burocrazia che sia rispettosa dei cittadini e che non abbia dipendenti di serie A e di serie B, mi riferisco ai precari. Un'amministrazione che punta alla valorizzazione dei giovani perché intende coinvolgerli nell'attività amministrativa. Penso ad una comunità, quella valdericina, che torna a credere in se stessa che fa della solidarietà una opportunità di crescita, che sia capace d'includere e non di escludere. Una nuova Valderice che possa affermarsi come modello di amministrazione in tutto il territorio provinciale e regionale”. 

”. 

SALVATORE COLOMBA: "Il nostro Programma elettorale vuole accompagnare VALDERICE in un cammino di crescita per i prossimi anni coniugando esperienza e novità; nel redigerlo ci siamo posti tre obiettivi fondamentali:

1) Immediata comprensione;
2) Idee facili da ricordare a lungo termine;
3) Facilità di applicazione.
Per questo sarà un programma sintetico per poterlo comunicare al meglio durante la campagna elettorale.

I punti salienti sono: portare a termine tutte le opere che già sono state finanziate alla precedente Amministrazione, valorizzare tutte le risorse culturali ed ambientali del territorio con nuovi finanziamenti; proporre nuove progettualità legate alle linee di finanziamento che ci verranno proposte; riqualificazione delle frazioni, incentivare il turismo rurale, riconvertire i bagli ed i vecchi mulini in stato di abbandono (Mulino Crocci) collegandoli alle attività del Centro di Cultura Gastronomica – Mulino Excelsior. Nel settore dell’agricoltura: promozione dei prodotti locali nelle fiere nazionali ed internazionali; realizzazione di un “paniere” dei prodotti tipici dell’Agro-Ericino; incentivazione dell’associazionismo finalizzato alla promozione e commercializzazione dei prodotti. Il Pdl sarà a servizio della comunità , un vero partito che ha referenti regionali, nazionali ed europei: questo è un buon motivo per votarci. Non a caso è stato presente a Valderice anche l’europarlamentare Giovanni La Via oltre al senatore Antonio D’Alì".

GIUSEPPE MALTESE: "I punti del mio programma sono:

- BILANCIO PARTECIPATIVO E TRASPARENTE: permettere la partecipazione diretta dei cittadini e una facile comprensione dei conti pubblici 

- FORUM TEMATICI: ascoltare  le  esigenze  dei  cittadini e delle imprese

- CARTA  DEI  SERVIZI  DEL  COMUNE: far conoscere i servizi offerti dal Comune e come accedervi  

- PRESTITO D’ONORE: accedere a finanziamenti ad un tasso di interesse agevolato  

-NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE e rivedere la normativa esistente sulle costruzioni abusive
ricadenti nella fascia costiera dei centocinquanta metri.  

-NUOVA LOCALIZZAZIONE AREE ARTIGIANALE E INDUSTRIALE con logica intercomunale, utilizzando gli spazi pubblici per manifestazioni fieristiche con lo scopo di valorizzare antiche tradizioni del lavoro agricolo ed artigianale.

- INFRASTRUTTURE Porto turistico di Bonagia, Museo dell’Agricoltura e Artigianato locale, metanizzazione e rete fognaria in tutto il territorio comunale, impianti di energia rinnovabile su aree comunali.

-RECUPERO E RIUTILIZZO AREE VERDI come Pineta comunale e Parco Urbano di Misericordia, nonché il lago “Lentina” anche in ottica di sviluppo del turismo naturalistico.

oltre che realizzazione e cura di aree verdi in tutte le frazioni,

- LOTTA AL RANDAGISMO: sterilizzazione degli animali, microchippatura e pronto soccorso in appositi locali comunali (ex mattatoio)

- POTENZIAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI

• Accurata analisi socio-economica del territorio per individuare e sostenere i“soggetti fragili” che vivono ai margini della società;

• Servizi di assistenza domiciliare per anziani non sufficienti e disabili.  

- EQUA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE E DEI SERVIZI

• Migliorare il trasporto degli alunni provenienti dalle frazioni;

• Sostenere un servizio mensa alla portata di TUTTI;

• Ricalcolare le tariffe dell’asilo nido.

- FAVORIRE L’ASSOCIAZIONISMO

Istaurare una fitta collaborazione con tutte le ASSOCIAZIONI presenti sul territorio, offrendo massima disponibilità e più servizi possibile  

- INVESTIRE SUL TURISMO, PER LO SVILUPPO DELLE ECONOMIE LOCALI

• riconversione del territorio, individuando gli spazi da destinare allo sviluppo turistico, come il litorale

• potenziamento delle strutture ricettive ed extra-ricettive già esistenti

• creazione di una fitta ed efficace rete di trasporti e servizi

• favorire nuovi investimenti nel rispetto dell’etica e della natura

• valorizzare patrimonio naturale, storico culturale ed enogastronomico

- RILANCIO DEL TEATRO “ON. NINO CROCE” gestione comunale e manifestazioni di spessore

- SPORT: CRESCITA SOCIALE E INVESTIMENTI

• Associazioni protagoniste dell’insegnamento dei valori sociali e sportivi

• cospicui interventi migliorativi sull’Impianto sportivo di Misericordia(parcheggio, manto in erba sintetica, sistemazione campo di calcio a 5 con i relativi spogliatoi, area giochi attrezzata per bambini)

• attenzione agli sport “minori”: costruzione del Bocciodromo comunale

•  creazione di un’area dedicata al Volo Diporto Sportivo (VDS)   

Il voto è un giudizio e come tale deve essere utilizzato. I cittadini conoscono tutti i candidati e sono quindi nelle condizioni di poter giudicare chi è in grado di poter dare una svolta politica economica e sociale . Un voto dato solo per riconoscenza è mortificante sia per chi lo esprime che per chi lo riceve. “Insieme si può” amministrare e ridurre i rischi di protagonismo e/o di assenza totale di chi ci amministra".

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