Inserita in Politica il 11/06/2013 da Redazione
ELEZIONI: D'ALI TIENE DURO E RILANCIA IL PDL
Le amministrative si sono sempre distinte per la trasversalità delle coalizioni locali ed in questa occasione, la prima per gli elettori interessati con il sistema del voto espresso sul sindaco e per il turno unico innestato sul proporzionale, ancor più hanno evidenziato la ambiguità del sistema elettorale e della pratica del voto disgiunto.
- A Castellammare del Golfo, dove è forte il rammarico per la mancata elezione a Sindaco di Pietro Russo, siamo il primo partito e non ci vengano a dire che ha vinto il partito democratico, che invece esce ai minimi storici e grazie ad un raggruppamento eterogeneo tutto antipdl, e a molti tradimenti tra i nostri, elegge un suo storico avversario di trent'anni fa.
- A Paceco un grande Gianni Basiricò vince la battaglia delle piazze, dei progetti e dell'entusiasmo, ma perde quella delle urne, colme di sotterfugi e condizionamenti.
- A Valderice merito al coraggio di un giovane come Salvatore Colomba, che è una bella promessa della politica trapanese, e demerito alla miopia politica di qualche presuntuoso ras locale che ha impedito al centrodestra di presentarsi unito, unica condizione per vincere in un comune dove è notoriamente forte l'apparato dei sinistri.
- A Partanna vincente il sostegno a Nicola Catania, nuovo sindaco di riferimento del centrodestra dopo decenni di assoluto dominio del centrosinistra. Con Catania vincono la serietà, la preparazione e la competenza, oltreché il grande amore per tutto il territorio del Belice di cui continuerà ad essere puntuale e determinato riferimento. Il PDL elegge nella lista Libertà per Partanna il suo coordinatore cittadino Avv. Benenati.
Nei comuni con il sistema maggioritario il PDL ha deciso di presentare la sua lista all'improvviso, pochi giorni prima della scadenza, solo a Pantelleria, raccogliendo un grande entusiasmo attorno alla figura del candidato sindaco Santoro Genova e dando un grande segnale di attenzione alla comunità pantesca che lo ha ripagato con la elezione di cinque consiglieri comunali che sapranno costruire una vera politica di riferimento ed interesse della intera collettività isolana.Significative le vittorie, tutte di centrodestra, in altri importanti comuni con Peppe Bica a Custonaci e Matteo Rizzo a San Vito lo Capo, mentre a Favignana la spaccatura nel PDL egadino e la mancanza di disponibilità alla sintesi ha confermato la regola che le divisioni non pagano e favoriscono gli avversari; rientriamo comunque in consiglio comunale, dove spicca il personale successo di Cettina Spataro, ponendo termine alla anomalia democratica che negli ultimi cinque anni ha consentito alla sinistra, sempre rifugio dei traditori, di spadroneggiare devastando amministrativamente e progettualmente le nostre magnifiche isole.Da oggi quindi una squadra di oltre trenta consiglieri comunali e numerosi sindaci di appartenenza o di riferimento rafforza i ranghi del PDL in provincia di Trapani e la sua politica di grande attenzione al territorio ed alle aspettative dei cittadini che il Popolo della Libertà ha sempre attuato, come dimostrato sino a giorni fa con la manovra sui bilanci comunali, costituendo, anche in questa non facile tornata, il partito nazionale di maggior riferimento della collettività trapanese"
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