Inserita in Politica il 13/06/2013 da Redazione
ERICE: TRANCHIDA CONTRATTACCA SUL CASO REVISORI
"Con non poco stupore apprendo delle temerarie e contraddittorie dichiarazioni del Capo gruppo PD (… o forse di se stesso ?) Diego Sugameli, circa l’elezione da parte del Consiglio comunale del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti formato dai seguenti professionisti: - Palermo Francesco (nato il 27/07/1963), iscritto all’Albo Unico dei Dottori Commercialisti e Esperti contabili di Trapani n° 116 – sez. A dal 17/02/1989 e Registro dei Revisori dei Conti al n° 42546 con DM 12/04/1995; - Esposito Alessandro (nato il 18/04/1968), iscritto all’Albo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Trapani n° 134 dal 24/07/1990; - Murana Francesco (nato il 18/05/1973), iscritto al Registro dei Revisori dei Conti al n° 100928 con DM 15/11/1999 e all’Albo dei Dottori Commercialisti e Esperti contabili di Trapani n° 256 dal 18/04/2001; dei quali almeno due graditi al Vice Sindaco Daniela Toscano e al Consigliere Valeria Ciaravino dello stesso PD, tanto per togliere il "fard" all'ipocrisia di alcune componenti. Ciò posto, mai è venuta meno da parte del sottoscritto la ricerca di una collegialità politica in primis con la maggioranza consiliare, di contro invece, puntualmente da diversi consiglieri del PD, a mò di Penelope, insiste il maldestro tentativo di rimettere in discussione, il giorno dopo, le decisioni assunte in sede politica collegiale la sera prima o di sconfessare, di contro, gli stessi atti adottati da componenti della Giunta comunale, che vedono l’attuale gruppo dirigente del PD in presenza assolutamente sproporzionata rispetto al mandato elettorale. Nessuna visione da caserma e dunque di soldatini, ma nemmeno l’intendimento di stare al vecchio gioco politico di Penelope, della serie il giorno si lavora per tessere la tela e la notte alcuni consiglieri del PD la scuciono. Mi occupo di cose più serie, quali i problemi della città, e poco tempo ho disponibile per fare anche da balia ad alcuni esponenti del locale PD. Facciano quel che credano, ma non s'illudano di tirar troppo la corda o strattonarmi ancora per la giacca, atteso che, come e' noto, io vado comunque avanti per la mia strada che coincide con gli obiettivi programmatici voluti dagli ericini"
Poi sposta il tiro sulla Ciaravino:" Alla Consigliera Ciaravino, che tanto si preoccupa dell'estetica del mio viso, sommessamente consiglierei di fare attenzione alle falsita' delle affermazioni profferite nella sua non veritiera ricostruzione/dichiarazione stampa degli accadimenti circa lo scontro consiliare consumatosi:
A) ribadisco, circostanziando la tempistica, anche in relazione ad espressioni dure indirizzatele, ma consumatesi in relazione all'argomento consiliare in trattazione e, cioe', la proposta di modifica al regolamento per il conferimento d'incarichi professionali che ci consentiranno di rispettare i termini imposti dal Ministero per realizzare 7 milioni di opere per la citta', allorquando vestitasi da "commissario" la Consigliera DISPONEVA l'audizione in Commissione consiliare (durata pochi minuti, buscando gettone) dell'Ass. Catalano, sul medesimo atto deliberativo di già trattato con i vari funzionari e in separata sede politica prima. Capisco che bisogna "motivare" il ricorrere quotidiano al perpetuarsi di Commissioni consiliari, ma che non si pretenda la complicita' della mia Giunta. E sotto questo profilo, vedremo chi sara' costretto a togliersi la maschera dell'ipocrisia politica nei giorni a venire, non solo leggendo e pubblicando i verbali delle numerose Commissioni consiliari sull'argomento, ma anche quando si tratterà l'apposito regolamento che porta da 6 a 4 le Commissioni consiliari. In ultimo, circa i profili di illegittimità della deliberazione de quo, a chi vanta valenza giuridico-amministrativa, di certo non sfuggirà la possibilità di tenere alta, e non solo a parole, bandiera di legalità e trasparenza ricorrendo nelle opportune sedi per chiedervi giustizia. Io sono abituato a fare così quando ritengo che sul piano politico si abusi e così continuerò a fare anche per verificare la fondatezza di talune grave allusioni alla mia onorabilità ed a quella della mia Amministrazione anche in questo caso, cominciando con l'autodenunciarmi e poi chiedendo che a largo spettro si accertino anche eventuali reati sotto il profilo della calunnia e/o della diffamazione aggravata a mezzo stampa. B) circa i Revisori, il Gruppo consiliare del PD e' formato da 3 Consiglieri e, in ...coerenza ed a fasi alterne, proponeva 3 opzioni: la riconferma degli uscenti, il sorteggio fra i candidati aspiranti e/o il riconoscimento di 1 componente in quota PD. Non mi risulta che il miracolo della moltiplicazione dei pesci sia esportabile per argomenti di cosi minore entita'. E comunque, diversamente mi risulta il gradimento del Vice Sindaco Toscano su uno dei neo componenti, a tal uopo presentatomi mesi addietro dalla stessa per non parlare poi del placet della Consigliera Ciaravino su altro neo componente, con opzione specifica nel pomeriggio di ieri (onnicomprensiva dell'eventuale sostegno di Consiglieri di minoranza) rispetto all'intero elenco. Mi smentiscano se così non e', ma con i fatti ...e non dimentichino di smentire anche la circostanza dei testimoni presenti nell'occasione oltre che della candidatura degli interessati. Nonostante tutto e nonostante cose piu' serie a cui pensare, comunque ho provato a mediare ma difronte a tanta contraddittorietà, incoerenza e ipocrisia politica, l'Aula consiliare, in assoluta autonomia, si e' determinata in maniera plurale comunque eleggendo un Collegio composto da professionisti validi. Per il resto, torno ad occuparmi di cose un po' più serie ed interessanti per la comunità.
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