Inserita in Politica il 18/07/2013 da Redazione
VERTENZA ACQUA, COMUNE DI ERICE CONTRO TUTTI
Dopo aver rigettato le eccezioni di incompetenza territoriale che erano state avanzate alla scorsa udienza dagli avvocati di Siciliacque e di EAS, secondo i quali il procedimento doveva essere incardinato a Palermo, il Presidente De Simone ha accolto invece le controdeduzioni sulla deroga presentate dall'avvocato Vincenzo Maltese, che assiste il Comune di Erice.
Sempre correlato alla vertenza, la Giunta ericina, nella giornata di ieri, ha deliberato di affidare l'incarico di consulente tecnico, a supporto delle tesi sostenute dal legale dell'Ente, all’ingegnere Salvatore Nicosia. L’'ingegnere Gerardo Bonvissuto invece, appartenente al Dipartimento di Ingegneria Idraulica dell'Università di Palermo, è stato nominato consulente tecnico d'ufficio, indicando il termine di 120 giorni per depositare la propria relazione (a decorrere dal 3 settembre).
Il Presidente De Simone, ha quindi accolto i quesiti proposti dall’avvocato Maltese, sui quali di conseguenza il CTU sarà chiamato a relazionare. Tra questi, si legge in una nota, si dovrà chiarire “se l'acqua proveniente dal dissalatore, a causa dei suoi malfunzionamenti/interruzioni, oppure per le caratteristiche chimiche che possiede, possa essere causa primaria della corrosione della rete idrica del territorio comunale lamentata e documentata dai competenti Uffici comunali con potenziali danni anche alle condutture delle abitazioni private, e quindi anche con danno alla salute pubblica; la soluzione migliore per “normalizzare” la qualità dell'acqua; è possibile quantificare il danno economico sin qui subito dall'Ente Comune di Erice, per i continui disservizi e fermi prolungati.
"L'acqua è vita, ma quando manca è mala vita; anche quando arriva non è pulita – ha dichiarato il Sindaco Tranchida nella battaglia infinita portata avanti contro la Regione Sicilia –. Non ci fermeremo nemmeno quando arriverà l'acqua del Monte Scuro prevista per i primi di agosto, perché troppo ha patito la nostra comunità e tante sono le colpe della Regione e dei governi di ieri, rispetto al quale quello attuale non sembra voler cambiare pagina".
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