Inserita in Politica il 23/07/2013 da Redazione
LETTERA APERTA DI TRANCHIDA A CROCETTA SUL FUTURO TURISTICO
"Da queste parti, ma non e' problema solo della nostra provincia, da mesi ci s'interroga sul futuro dell'aeroporto di Trapani-Birgi, riconosciuto come il più sicuro, in forte espansione anche infrastrutturale e, sopratutto, base logistica in Sicilia del vettore low coast per eccellenza, Raynair. L'interrogativo si pone con forza a maggior ragione in vista della soppressione della Provincia, insieme a CCIAA soci di maggioranza in Airgest, soggetto gestore dello scalo aeroportuale.
Di queste settimane le visite in Erice e Favignana dell'assessore Stancheris, a battesimo di convegni e iniziative territoriali tutte tendenti ad accelerare la mission per la nuova industria turistica, quale economia naturale e generale di scala per il nostro territorio e la Sicilia intera.
Non una parola, pero', sulla "rivoluzione" del governo regionale circa il potenziamento (mantenimento) delle infrastrutture strategiche per favorire l'approdo dei turisti in terra di Sicilia, appunto gli aeroporti siciliani, eccezion fatta per il positivo avvio di Comiso, utilmente collocato a servizio della Sicilia orientale, a completamento di una copertura territoriale che con Tapani-Birgi molto bene avrebbe a pianificare la breve permanenza (4/5gg) dei flussi turistici in low coast nella nostra terra.
Ora, vero e' che le nostre tradizioni, insieme al contesto paesaggistico, naturalistico-ambientale, storico-architettonico, ci mettiamo anche l'enogastronomia d'eccellenza, rappresentano i punti di forza della nostra offerta. Di certo pero', ricorrere al "carrettino siciliano" quale strategico mezzo di collegamento nazionale e internazionale, sarà anche affascinante dal punto di vista sentimentale oltre che assai avventuroso (e in questo non poco ci aiuta il sistema viario dei trasporti regionali/provinciale), ma di certo non produrrà quell'utilità necessaria per consentire agevolmente ai turisti di raggiungere la Sicilia e goderne seppur in breve permanenza.
Ciò posto, la scelta strategica sull'infrastrutturazione logistica si pone e non può essere relegata ad ulteriori convegni e prese di posizione con annunci spot, ivi compresi i Casino' di ultima generazione. Occorre dire se e come si ritiene d'investire a sostegno della valorizzazione dell'industria turistica che di questi anni, nel nostro caso, grazie per l'appunto al riavvio dello scalo aeroportuale trapanese ha ridato linfa e speranza all'asfittica economia locale. Occorre farlo ADESSO! Anche perché la ricapitalizzazione di Airgest va fatta adesso, anche perché adesso i Comuni preparano il bilancio per un eventuale co-marketing a valere sull'istituzione dell'imposta di soggiorno, anche perché entro ottobre Ryanair, che sta sul mercato ed a quelle leggi risponde, vuol sapere se viene rinnovata l'intesa per volare su Trapani da tutta l'Europa e non solo.
Spero ed ovviamente non da solo, di poter pertanto registrare impegni concreti e di meglio conoscere e nei fatti la concretezza di una azione di governo che, improntata nella defatigante azione di Sindaco/Amministratore locale, poco tempo lascia ai riti del politichese e predilige, necessariamente, il fare al dire. Questo e' il nostro modello, questa e' la nostra responsabilità. Questa e' la rivoluzione che vogliono i trapanesi, i siciliani e i cittadini della Bell'Italia. Città, Regioni e Paesi normali, con servizi che funzionano e una classe dirigente concreta. Anche su questi vitali argomenti spero presto di meglio conoscere gli intenti del Governo e della politica responsabile"
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