Inserita in Politica il 02/08/2013 da Redazione
ERICE: MARTINES CRITICA L'OPPOSIZIONE DOPO IL VOTO SULLA TARES
Nell'ultima seduta del consiglio comunale di Erice è stata discussa ed approvata la proposta di deliberazione che riguarda la nuova tassa sui rifiuti (TARES) e sui servizi in differiti, nella quale veniva proposto al Consiglio Comunale di approvare solamente il piano di riscossione con nr. 4 rate (Settembre, Ottobre, Novembre e saldo a Dicembre), al fine di ridurre i disagi dei cittadini, già alle prese con situazioni economiche gravose. Infatti, la mancata approvazione della predetta delibera determinava, per effetto della legge, la riscossione dei tributi in due sole rate (Luglio e saldo ad Ottobre). Il Consiglio Comunale, in osservanza all’attuale normativa, si è potuto determinare esclusivamente sul numero delle rate e non può porre nessuna azione circa l’abolizione del nuovo “balzello”.Al riguardo, i responsabili dei Settori Finanziari Dott. Antonio PUGLIESE e la Dott. Rosa GRIMAUDO hanno precisato che la riscossione del tributo debba avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2013, così come previsto dalla legge, e che la posticipazione delle rate nell’anno 2014, poteva causare problemi di natura finanziaria per l’Ente, che in ogni caso non può sfuggire ai dettami della legge.Al fine di non recare danno erariale all’Ente e di riflesso ai nostri cittadini, pur non ritenendo equo e commisurato il nuovo tributo imposto dal governo nazionale in sostituzione della TARSU, nella seduta odierna abbiamo approvato, con alto senso di responsabilità istituzionale, la delibera proposta dall’Amministrazione. Per tali motivazioni non abbiamo votato l’emendamento formulato dall’opposizione (Nacci, Mazzeo, Pantaleo, Montalto, Alastra G., Vassallo e Caico), che prevedeva la rateizzazione in 4 quote (Dicembre 2013, Gennaio, Febbraio e Marzo 2014). Tale proposta ha ricevuto parere contrario dai competenti Settori Finanziari dell’Ente. In verità, al momento del voto del suddetto emendamento, il gruppo consiliare del PSI (Alastra G, Caico e Vassallo) ha abbandonato l’aula e il Consigliere proponente (Luigi NACCI), con il risultato che non avevano oltre la coerenza i numeri per votare la loro proposta: “non si riesce a comprendere, non sono d’accordo su niente, neanche sulle loro proposte”. (il Consigliere Caico rientrava al momento di votare la delibera proposta dall’Amministrazione) Credo invece che i suddetti Consiglieri, bene hanno compreso la legittimità dell’atto proposto dall’Amministrazione e delle responsabilità soggettive che eventualmente gli stessi potevano andare incontro, qualora l’emendamento approvato poteva determinare un possibile danno all’Erario, e per tali ragioni gli stessi proponenti potevano essere chiamati a risponderne di persona: “a sacchetta un si tocca”. Le stranezze dell’opposizione non finiscono qui, un emendamento inteso a riformulare le percentuali da applicare alle 3 rate (35% + 35% + 30 %) sull’importo TARSU corrisposto dal contribuente per l’anno 2012, lo stesso corredato da parere favorevole espresso dai competenti settori, veniva ritirato dalla stessa Consigliera proponente Angela Rita Pantaleo: PECCATO! Sembrava interessante, ma la Consigliera Pantaleo molto attenta alle esigenze dei cittadini ha ritenuto opportuno ritirarlo. Tanto si rende noto per fare chiarezza sui fatti e per fare un distinguo da chi vuole raccontare “favole” ai nostri cittadini, addebitando ingiustamente alla coalizione di maggioranza ed al governo della città di Erice, delle responsabilità non di propria competenza.
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