Inserita in Politica il 16/10/2013 da Redazione
Botticelle a Trapani: il sindaco Damiano chiarisce una volta per tutte
«In relazione alla campagna di disinformazione promossa da certa opposizione che in questi giorni ha ripetutamente tentato di far passare il messaggio che il Sindaco vorrebbe istituire il servizio di trasporto a mezzo di carrozze trainate da cavalli, l'Amministrazione Comunale sente il dovere di precisare alla Collettività Trapanese che le informazioni veicolate e diffuse attraverso i mezzi di comunicazione sono imprecise, approssimative e fuorvianti.
In particolare, si è posta la necessità di regolamentare gli “autoservizi pubblici non di linea” (come definiti dall'art. 1 L.15/1/1992, n. 21 e successive modificazioni) per consentire di rendere a turisti e cittadini un servizio inesistente in città.
Il riferimento è alle Ape-calessino che, in assenza del regolamento, non potrebbero circolare in città e quindi non potrebbero fornire un servizio, peraltro richiesto dai turisti.
La legge e i regolamenti in materia si riferiscono indistintamente agli “autoservizi pubblici non di linea” costituiti da: servizio di taxi con autovettura, motocarrozzetta, natante e veicoli a trazione animale; servizio di noleggio con conducente e autovettura, motocarrozzetta, natante e veicoli a trazione animale.
Ora, posto che il servizio di taxi e di noleggio con conducente risultano essere già previsti in città e disciplinati da apposito regolamento e tenuto conto che gli analoghi servizi svolti con natanti non hanno diretta incidenza sul territorio del Comune (vedasi Venezia e altre realtà lagunari), rimanevano da regolamentare quei servizi svolti con i rimanenti veicoli previsti dalla norma (motocarrozzette Ape-calessino e veicoli a trazione animale).
E il regolamento approntato dall'Amministrazionenon poteva discostarsi dalla legge, che dispone di disciplinare anche un mezo di locomozione ormai anacronistico quale il “veicolo a trazione animale”.
Quindi nessuna volontà di istituire le carrozze trainate da cavalli, nessuna vessazione verso gli animali,ma soltanto la necessità di conformare il regolamento alla previsione normativa.
A tal riguardo, il regolamento approntato dalla Giunta è andato ben oltre le disposizioni normative laddove al 1° comma dell'art. 8 (veicoli a trazione animale) sottolinea che “l'animale destinato alla trazione di vetture pubbliche non può essere ritenuto un mero strumento di lavoro ma, in quanto essere vivente, va trattato con rispetto e dignità e deve essere tutelato il suo benessere sia durante le ore di lavoro che in quelle di riposo”.
L'Amministrazione precisa, infine, che ad oggi nessuna richiesta di impiego di veicoli a trazione animale per servizio pubblico non di linea è stata inoltrata».
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