Inserita in Politica il 21/10/2013 da Redazione
Trapani. Proposta concessione del suolo pubblico per attività artigianali
A tal proposito, il Consigliere Comunale e Presidente della II Commissione Permanente Lavori Pubblici, Opere Pubbliche e Urbanistica, Francesco Salone, ha redatto documento di indirizzo inviato al Dirigente del III Settore, Eugenio Sardo, dove si tracciano e propongono nuove linee guida per sburocratizzare i vari procedimenti.
“Peraltro – afferma Salone – la sburocratizzazione proposta non è azzardata perché trova già attuazione, se solo si fosse applicata in forma non restrittiva come finora invece è stato fatto, la già esistente regolamentazione comunale.
Infatti, per esempio, riguardo il rinnovo della concessione di suolo pubblico, così come specificato nel documento ‘Revolution - burocrazia zero’ le procedure e i tempi per i rinnovi per le autorizzazioni ad occupare suolo pubblico sono ridotti a zero quando l’installazione o l’ambito di occupazione di suolo pubblico sia uguale a quella collocata o autorizzata nella stagione immediatamente precedente e risulti conforme alle tipologie ammesse dal presente disciplinare:
In questo caso è sufficiente la dichiarazione, in calce all’istanza, del titolare dell’attività imprenditoriale attestante la totale conformità dell’installazione a quella precedentemente oggetto della concessione originaria, ed esimerà pertanto il titolare stesso dal produrre la documentazione per ottenere nuova autorizzazione e quindi basterà effettuare, entro i 15 giorni precendenti alla scadenza dei termini di occupazione di suolo pubblico, una semplice comunicazione, corredata di autocertificazione, con copia della ricevuta di pagamento della Tassa di Occupazione Spazi e Aree Pubbliche e del canone di concessione.
La procedura produrrà notevoli vantaggi: alle attività produttive; alle casse comunali; ai programmi dell’Amministrazione riguardo l’ampliamento delle Z.T.L. e delle attività produttive in esse presenti.
Sempre in quest’ottica propositiva di liberalizzazione delle attività economiche, ed in riferimento a quanto suddetto, si chiede di voler concedere il suolo pubblico anche alle attività artigianali limitatamente all’effettuazione di “somministrazione non assistita” così come previsto dal Decreto Bersani che prevede, per le attività artigianali di produzione di pane, nell’ottica di assicurare una più ampia accessibilità ai consumatori, di consentire l’attività di vendita dei prodotti di propria produzione per il consumo immediato, utilizzando gli arredi dell’azienda con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie.
In riferimento poi al Regolamento Arredo Urbano – disciplina di attuazione per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche approvato con Delibera di Consiglio Comunale, si precisa che è specificato il dimensionamento della superficie di suolo pubblico concedibile alle attività “artigianali”.
Considerato che in diversi Comuni d’Italia ed anche della Sicilia (Es. Taormina, San Vito Lo Capo) è consentito nei centri storici, appunto la concessione di occupazione di suolo pubblico alle attività artigianali per la somministrazione non assistita; Considerato l’orientamento di questa Amministrazione nel voler imprimere un’accelerazione economica con l’ordinanza n.122 concernente l’ampliamento della Z.T.L.; Considerato che Trapani possiede un centro storico con diverse attività artigianali, quali gelaterie, pizzerie al taglio, bar pasticcerie, paninerie, panifici ecc. e che lo stesso è meta di concentrazione di flussi turistici; Considerate le maggiori entrate che ne deriverebbero a beneficio delle casse comunali; Considerati infine gli innumerevoli colloqui intercorsi con i responsabili del settore dell’Azienda Sanitaria Provinciale che condividono appieno tali conclusioni; Pur non comprendendo come ad oggi tutto quanto sopra esposto non sia stato ancora debitamente ed opportunamente consentito, con la presente La invita a voler procedere con la massima urgenza a disporre affinché l’ufficio S.U.A.P. attui appieno tali provvedimenti”.
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