Inserita in Politica il 01/02/2013 da Redazione
Megaservice, decisione rinviata a febbraio
Questo quello che ha prodotto, a maggioranza (13 i voti favorevoli, 8 quelli contrari), il Consiglio Provinciale di Trapani, a seguito della dura protesta dei 72 dipendenti della Mega Service S.p.A. che, oltre a scioperare ad oltranza (l’astensione dal lavoro prosegue tuttora), da diversi giorni avevano occupato prima Palazzo Riccio di Morana e poi l’Aula Consiliare “Piersanti Mattarella”, chiedendo ed impedendo che il Consiglio Provinciale votasse la deliberazione, proposta all’Aula dal Commissario Straordinario dell’Ente Provincia, di scioglimento e messa in liquidazione della società ai sensi del 4° comma dell’art. 2484 del Codice Civile. Ieri pomeriggio inoltre e fino a qualche minuto prima della votazione del suddetto documento, alcuni lavoratori (nove) della società partecipata sono saliti sui tetti dell’edificio sede degli uffici della Presidenza della Provincia Regionale, gesto quest’ultimo che ha provocato l’intervento della polizia e dei vigili del fuoco ma che non ha dato luogo ad incidenti di sorta. In precedenza, inoltre, i lavoratori in questione ed i rappresentanti sindacali avevano per la seconda impedito lo svolgimento dei lavori consiliari.
Il documento approvato la scorsa notte è il frutto di nove estenuanti ore di confronto, anche acceso, fra i vari esponenti politici e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, di frenetici contatti telefonici e telematici, di una riunione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal Prefetto alle 21,00 di ieri sera, ma soprattutto del determinato impegno e della sensibilità istituzionale ed umana dei Consiglieri Provinciali, in primis il Presidente Peppe Poma e gli altri 12 Consiglieri che lo hanno favorevolmente votato e sottoscritto, affinché non rimanesse nulla d’intentato prima di liquidare la Mega Service, gettando probabilmente sul lastrico decine di famiglie. Il riferimento è, in particolare, alla convocazione del tavolo tecnico fissato per il prossimo 7 febbraio a Palermo dal Presidente della Regione. Tale convocazione, infatti, ha suggerito al Consiglio Provinciale di rinviare la discussione della succitata proposta di deliberazione per consentire all’Aula di valutare la proposta del Commissario Straordinario alla luce delle risultanze del predetto tavolo tecnico.
L’auspicio – ha dichiarato a questo proposito il Presidente del Consiglio Prov.le, Peppe Poma – è che in quella sede ai buoni propositi facciano seguito fatti concreti, provvedimenti cioè che possano consentire di scongiurare veri e propri drammi sociali come quello che può innescare la perdita di 72 posti di lavoro. In questo senso il ruolo e le potestà, anche legislative, del Governo Regionale sono assolutamente determinanti, mentre il Consiglio Provinciale difficilmente potrebbe fare più di quello che ha già fatto anche grazie alla disponibilità e alla preziosa collaborazione – ha concluso il Presidente Poma – di tante altre Istituzioni quali i Sindacati, la Prefettura, la Questura, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, tutti adoperatisi per evitare che la legittima protesta dei dipendenti della Mega Service non degenerasse oltre i limiti del civile dissenso e della pubblica incolumità.
A seguire, il testo del documento approvato dal Consiglio Provinciale, che sarà trasmesso al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti della Regione e dell’A.R.S., ai Parlamentari Regionali della provincia di Trapani, al Commissario Straordinario della Provincia regionale di Trapani, al Prefetto, ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, al Questore, alla Procura della Repubblica di Trapani e alle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL:
Dopo approfondita disamina della proposta di deliberazione del Commissario Straordinario per lo scioglimento della Società Megaservice S.p.a., pervenuta all’esame del Consiglio Provinciale in data 23.01.2013, senza che il Consiglio Provinciale sia stato in alcun modo coinvolto per l’individuazione delle possibili scelte da effettuare, i consiglieri sono oggi chiamati ad esprimere il proprio voto sull’atto e si osserva quanto segue:
· La società Megaservice S.p.A. occupa oltre settanta lavoratori nei confronti dei quali l’intero Consiglio esprime solidarietà a causa della difficile situazione nella quale si sono venuti a trovare in conseguenza della crisi finanziaria e patrimoniale dell’azienda, conclamata nel corso dell’Assemblea Straordinaria dei soci del 21.1.2013;
· Il Commissario Straordinario ha espresso il proprio voto nel corso della predetta Assemblea Straordinaria del 21.1.2013 autorizzando lo scioglimento e la conseguente liquidazione della società e nella stessa data ha approvato la proposta che oggi si trova all’esame del Consiglio Provinciale;
· Il Consiglio non può trascurare i rilievi di carattere tecnico contenuti nella proposta di deliberazione in ordine alle conseguenze patrimoniali a carico della società e, conseguentemente, a carico del bilancio della Provincia Regionale di Trapani nell’ipotesi di mancata autorizzazione dello scioglimento della società;
· La scelta di procedere allo scioglimento della società è stata rappresentata quale inevitabile dal Commissario Straordinario, attesi i tempi e le modalità dalla medesima adottati e rimessi al Consiglio, come può evincersi anche dalla convocazione di apposito tavolo tecnico regionale diramata per il prossimo 07.02.2013 dal Presidente della Regione ed appena pervenuta alla Presidenza del Consiglio;
· Proprio la convocazione del tavolo tecnico regionale fissato per il 07.02.2013 dal Presidente della Regione Sicilia, anche grazie all’intervento del Prefetto, suggerisce al Consiglio Provinciale di rinviare la discussione della proposta di deliberazione oggi all’ordine del giorno, per consentire al Consiglio medesimo di valutare la proposta del Commissario alla luce delle risultanze del predetto tavolo tecnico;
· Inoltre il Consiglio non può trascurare la difficile situazione dell’ordine pubblico venutasi a creare a seguito dell’occupazione da parte dei dipendenti della Società Megaservice protrattasi da alcuni giorni del Palazzo Riccio di Morana e dell’aula consiliare, con l’inasprirsi della protesta che vede al momento alcuni lavoratori stazionare sul tetto, minacciando gesti ancora più gravi, del Palazzo della Presidenza, circostanza che ha richiesto l’intervento delle forze di polizia e dei vigili del fuoco;
· Avuta notizia dal Presidente del Consiglio Provinciale che le forme di protesta dei lavoratori della Megaservice hanno determinato la convocazione di una apposita seduta del Comitato per l’ordine e la sicurezza, riunitosi d’urgenza alle ore 21,00 della giornata odierna, nel corso del quale, alla presenza del Prefetto, le forze dell’ordine hanno reso noto l’ulteriore aggravamento della situazione di pericolo e l’esigenza di prevenire ogni possibile rischio di incolumità dei lavoratori, che come detto hanno messo in atto forme estreme di protesta;
· Ritenuto di dovere fare proprie le preoccupazioni dei lavoratori e l’esigenza di non compromettere oltre la precaria situazione dell’ordine pubblico evitando scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine e soprattutto al fine di scongiurare gesti inconsulti che possano mettere a repentaglio vite umane;
S I P R O P O N E
Di rinviare la seduta odierna al lunedì 11 febbraio 2013 alle ore 16,30 per la prosecuzione dei lavori.
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