Inserita in Politica il 10/12/2013 da Redazione

Vicenda liquidazione Funierice: che macello! (Capitolo secondo)

A riguardo, in attesa di conoscere il nuovo quadro normativo, la proposta di sospendere il punto è stata approvata all’unanimità dei consiglieri presenti, ad eccezione dei consiglieri Lella Pantaleo e Valeria Ciaravino.

“Preso atto dei comunicati stampa resi da alcuni Consiglieri – ha dichiarato il Capo Gruppo del movimento “Erice che Vogliamo” Giuseppe Martines –, ancora una volta mi convinco che in politica vale tutto il contrario di tutto, al fine diaccattivarsi la simpatia dei nostri concittadini elettori. A volte si è costretti a prendere delle decisioni impopolari, ma necessarie e legittime per amministrare con responsabilità una comunità. Si ritiene la Funivia una risorsa del territorio dell’intera Provincia, un complesso realizzato con finanziamenti pubblici, che appartiene a tutti e non ai soli cittadini Ericini, che già con le loro tasche si sostituiscono alle incombenze del governo regionale sulla gestione del servizio idrico. Infatti, fino ad oggi, il Comune di Erice ha contribuito coprendo il 50% del passivo di bilancio della Società FuniErice, mentre, la restante parte, è stata corrisposta dallaProvincia. Bisogna chiedersi se si tratti di un peso ancora sostenibile dai nostri cittadini ericini.

Su tale problematica – ha concluso Martines –, si ritiene che il governo della Regione debba porre in essere utili azioni per valorizzare tutte le risorse presenti nel nostro territorio, nell’interesse generale ed a beneficio delle attività turistiche, non lasciando da soli gli Enti Locali a scelte insostenibili”.