Inserita in Politica il 27/01/2014 da Redazione
Erice e i Consuleti. Botta-risposta tra Cirobisi e Tranchida
«Nulla da eccepire – continua Cirobisi – sulla professionalità dei Consulenti presenti e passati di cui il Sindaco si è avvalso e si avvale, ma v'e da dire che il significato che si voleva trasmettere era quello che, in un momento di grave difficoltà da parte dei Cittadini e dell'Ente Comunale (quante volte ci siamo sentiti dire "Il Comune non ha soldi e non possiamo dare seguito a quanto segnalato”?), in un momento di continue segnalazioni di DISSERVIZI reali e non strumentali, correlati da numerosi dossier fotografici continuamente pubblicati nella pagina Facebook Gruppo Disservizi Comune di Erice, credo che l'ultimo pensiero, se si governa una Città con senso di responsabilità e da "buon padre di famiglia", sarebbe quello di nominare Consulenti a titolo oneroso dopo appena 4 giorni dall'approvazione del bilancio avvenuta il 23 Dicembre scorso, mentre manca l'illuminazione a San Giuliano, mancano servizi elementari nel famigerato "Campo Bianco", le strade vengono cementificate in modo da renderle degne di "REGIE TRAZZERE" e così via...
V'è da dire che per tutto il resto non voglio far scadere la discussione e direi altresì, citando una vecchia canzone che "tutto il resto è noia", parole, atteggiamenti, metodi di goffa intimidazione e nervosismi posti in essere dal Tranchida sono vecchi come il "CUCCO" come la politica che pone in essere il Tranchida nel suo "delirio di onnipotenza".
Vorrei inoltre precisare quale "frustrazione" in più potrebbe avere un cittadino-lavoratore, che si impegna nella cosa pubblica nell'interesse del territorio che gli gira intorno e delle proprie condizioni sociali, rispetto a chi facendo politica fin da tenera età si ritrova a fare il "Sindaco ripetente", eletto ma ripetente per la comunità politica. Le parole usate da Tranchida nei miei confronti sono forti, ingiustificate e insensate. Comprendo il suo carattere suscettibile e iroso, ma confido nel suo buonsenso, tornatagli la calma, nel rettificare certe illazioni.
Da cittadino chiedo, e spero lo chiedano tutti i cittadini ericini, di governare con saggezza ed ottimizzare tutte le risorse economiche a beneficio della comunità, senza scambiare le casse dell'Ente in stipendifici...
A prosciugarle ci hanno già pensato le passate amministrazioni, ma Tranchida doveva cambiarle queste "MANGIATOIE" o sbaglio?».
Restiamo a disposizione per una eventuale nuova e giusta replica alle dichiarazioni di Giuseppe Cirobisi.
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