Inserita in Politica il 28/02/2013 da Redazione
CONSIGLIO PROVINCIALE – OGGI SEDUTA DI PROSECUZIONE
Ieri sera infatti, nonostante una particolareggiata relazione letta dal Presidente Poma, un prolungato dibattito (due ore) e la presenza in aula dei dirigenti dei settori interessati impegnati, unitamente al Segretario Generale dell’Ente, a fornire i richiesti chiarimenti, il venir meno del numero legale non ha consentito che si concludesse la trattazione e si procedesse alla votazione della deliberazione, proposta al Consiglio dal Commissario Straordinario, contenente le misure correttive (in materia di società partecipate) richieste dalla Sezione di Controllo per la Regione Siciliana della Corte dei Conti, con propria deliberazione 247/2012, concernente il controllo finanziario degli enti locali, da adottare entro 90 giorni (anche se il termine non è perentorio) dal ricevimento (15 ottobre 2012) della comunicazione ufficiale da parte della Corte dei Conti.
In pratica, nel prendere atto di quanto contenuto nella predetta pronuncia della Corte dei Conti 247/2012, la deliberazione del Commissario Straordinario, Luciana Giammanco, la n. 08 del 18 gennaio 2013, modificata ed integrata con successiva deliberazione commissariale n. 32 del 12 febbraio 2013, propone al Consiglio Provinciale di adottare delle misure correttive che consistono nel prendere atto che risultano in fase di liquidazione le seguenti aziende e società: Eurobic del Mediterraneo, Terra dei Fenici s.p.a., Belice Ambiente s.p.a., Consorzio Trapani Sviluppo, Consorzio Area Sviluppo Industriale. Il provvedimento inoltre propone all’aula la presa d’atto della proposta di messa in liquidazione dell’Agriturpesca s.r.l., la dismissione dell’intera partecipazione societaria della Provincia Regionale di Trapani nel Consorzio COSVAP - Distretto Produttivo della Pesca, mentre prefigura il mantenimento della partecipazione societaria nelle seguenti società: Airgest s.p.a., Mega Service s.p.a. (di cui però nel frattempo, su proposta della stessa Giammanco, il Consiglio Provinciale l’11 febbraio scorso ha già deliberato la messa in liquidazione, ai sensi del 4° comma dell’art. 2484 del Codice Civile), Leader Ulixes società consortile a.r.l., Società per la gestione dell’aeroporto di Pantelleria, G.A.L. Elimos società consortile a.r.l., FuniErice Service s.r.l., ATO 17 “Trapani Provincia Nord” società consortile per azioni, ATO 18 “Trapani Provincia Sud” società consortile per azioni, Consorzio di gestione e ripopolamento ittico della fascia costiera tirrenico occidentale, Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, Consorzio I.T.A. (Istituto Tecnologie Avanzate).
Detta proposta di deliberazione ha raccolto i pareri favorevoli delle Commissioni Affari Generali e Sviluppo Economico ma non quello della Commissione Finanze che, come ha detto il Presidente Giuseppe Giammarinaro, si è astenuta sul parere demandando il tutto al dibattito d’aula perché il provvedimento è giunto all’esame della Commissione con notevole ritardo e senza la necessaria documentazione di supporto.
Anche i Consiglieri Salvatore Daidone e Caterina Agate (gruppo PD) hanno sostenuto che l’aula, proprio per i tempi ristrettissimi a sua disposizione e l’assenza di documentazione di accompagnamento, in particolare di relazioni illustrative, non è stata messa nelle condizioni di potere giudicare validamente la situazione delle varie partecipate e soprattutto di stabilire quali siano quelle da mantenere nel superiore interesse del territorio amministrato. In altre parole, come sottolineato anche da Giuseppe Ortisi (SEL), il Consiglio non avrebbe potuto limitarsi a recepire decisioni già prese da altri. A questo punto, mentre per Piero Russo, capogruppo del PDL, si sarebbe dovuto procedere all’approvazione dell’atto perché utile a fare chiarezza, sia Daidone che Agate, per i quali le scelte da fare sono politiche e non certo tecniche, hanno proposto di rinviare la trattazione del punto. La richiesta di rinvio però, messa successivamente ai voti dal Presidente del Consiglio, Peppe Poma, è stata respinta a maggioranza, con 10 voti contrari, 4 favorevoli e 4 astenuti. Subito dopo i Consiglieri del PD presenti, ad eccezione di Franco Cucchiara, sono usciti anzitempo dall’aula determinando la mancanza del numero legale e, dopo il secondo appello chiamato a distanza di un’ora, il rinvio della riunione consiliare ad oggi pomeriggio in seduta di prosecuzione.
Da aggiungere che sul provvedimento in questione sono stati anche presentati tre emendamenti: uno da parte del capogruppo del PD, Daidone, tendente a cassare il punto della delibera che elenca le società di cui viene proposto il mantenimento della partecipazione, mentre gli altri 2 emendamenti, che sono prettamente tecnici e riguardano l’Agriturpesca ed il Consorzio ASI, sono stati presentati dal Presidente Peppe Poma il quale ha anche informato l’aula dell’avvenuta nomina del Dottore Commercialista Aldo Bassi a Liquidatore dell’Agriturpesca s.r.l. di cui il Consiglio Provinciale, com’è noto, lo scorso 18 febbraio ha già approvato la messa in liquidazione ai sensi del 4° comma dell’art. 2484 del Codice Civile.
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