Inserita in Sport il 09/07/2013 da Redazione
LA PALLACANESTRO TRAPANI ANNUNCIA LARDO E PRESENTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
CHI E’ LINO LARDO Nato ad Albenga, in provincia di Savona, il 16 luglio del 1959, Lino Lardo, dunque, sta per compiere 54 anni. Prima di iniziare la sua carriera da allenatore, ha giocato ad alti livelli (fra A/1 e B/1) per diversi anni.
IL GIOCATORE… Era un playmaker come oggi non se ne vedono quasi più: ragionatore, tutto fosforo, dedito ad organizzare il gioco per la squadra e a mettere i compagni nelle condizioni migliori per trovare la soluzione offensiva ideale. Era anche un ottimo difensore. Nella sua carriera sul parquet, veste le maglie di Torino, Forlì, Verona, Sassari e Bergamo. E’ anche avversario della Pallacanestro Trapani nella stagione 1986/87 (B/1), quando, con la casacca di Verona affronta la formazione granata allenata da Stefano Michelini, vincendo sia all’andata che al ritorno.
…E L’ALLENATORE Bergamo è la città che segna il suo passaggio dalla carriera di giocatore a quella di allenatore. Infatti, è lì che decide di smettere di giocare, diventando (1996/97) assistant-coach di Carlo Recalcati e assumendo, nella stagione successiva, la carica di head-coach. Sulla panchina di Bergamo conquista la promozione in A/2 nel 2001 e nel campionato seguente si trasferisce a Verona. Successivamente, allena per due anni la Viola Reggio Calabria (dal 2002 al 2004), che costituisce il suo definitivo trampolino di lancio: è proprio in riva allo Stretto che si guadagna la nomina di miglior allenatore dell’anno e l’interesse dei grandi club. La sua carriera prosegue, infatti, all’Olimpia Milano. Lardo guida Milano alla finale scudetto, persa contro la Fortitudo Bologna (2004/2005). La stagione seguente, però, gli riserva l’amarezza dell’interruzione del rapporto nel corso della stagione, sempre con l’Olimpia Milano. Nel 2006, viene scelto dalla Nuova Sebastiani Rieti (A/2): conduce il club laziale ad una stagione trionfale, con la vittoria della coppa Italia di categoria e la promozione nel massimo campionato. La sua avventura sulla panchina di Rieti termina nel giugno del 2009. E’ l’anticamera dell’approdo ad un altro tra i club più prestigiosi del basket italiano, la Virtus Bologna, dove lavora per due stagioni. Nel 2011, sottoscrive un contratto con la Virtus Roma. Con la società capitolina, il rapporto s’interrompe nel gennaio del 2012. Nell’anno solare in corso, infine, vive un’esperienza assai diversa, sul profilo personale e professionale, lavorando quattro mesi con la società libanese dell’Amchit. Complessivamente, tra A/1 e A/2 (o Lega A e Legadue, come si chiamano oggi), Lino Lardo arriva a Trapani con 332 panchine di serie A alle spalle.
“SONO CARICO, HO TANTO ENTUSIAMO” “Dopo pochi minuti che ero a colloquio con il presidente Pietro Basciano e con il direttore sportivo Francesco Lima – dice Lino Lardo - sentivo di far parte della società. Quando mi hanno spiegato il progetto della Pallacanestro Trapani, la loro volontà di prendere giocatori che avessero cuore prima di essere i migliori del mondo, ho capito di aver trovato il club giusto per poter svolgere il mio lavoro. In più, mi è stato detto che potrò portare avanti il mio progetto tecnico, con una pallacanestro che possa anche divertire i tifosi. Insomma, Trapani era quanto di meglio, da questo punto di vista, potessi sperare. Pietro Basciano è l’uomo che ha restituito la Legadue alla città, un diritto che la squadra aveva conquistato sul campo. E il presidente è consapevole di come Trapani meriti questa categoria. Conosco la piazza, la grande passione che accompagna la squadra e mi sento carico per quest’avventura. Dovremo stare con i piedi per terra ma anche avere tanto entusiasmo. Arriverò in punta di piedi in una città che ha visto tanto basket, provando a dare tutta la mia esperienza. Passo per un allenatore che predilige la difesa e il gioco controllato: in parte è vero. Ma il mio obiettivo è rendere Trapani una squadra che difenda forte e che dalla difesa sappia trarre la forza per attaccare bene. In questo modo, potremo anche provare a correre. Se non dovessimo riuscirci, dovremo anche essere bravi a trovare altre strade. Di sicuro, l’entusiasmo sarà la caratteristica che accompagnerà il nostro percorso. Saluto tutti i tifosi di Trapani con affetto, mi spiace non poter essere presente il giorno della presentazione ma presto ci sarà l’opportunità per conoscerci”.
Nella conferenza stampa di ieri il presindente Basciano ha presentato anche la nuova campagna abbonamenti, che prevede dei prezzi del tutto abbordabbilissimi per la categoria e che vengono incontro ai tanti tifosi granata.
Abbonamento Integrale 100 euro- 80 euro per forze dell'ordine - 60 euro pesionati e universitari - 40 euro ragazzi
Biglietto singolo per la partita 10 euro e 5 euro ridotto
|