Inserita in Attualità il 04/07/2013 da Redazione
L'ORDINE DEI MEDICI DI TRAPANI LANCIA L'ALLARME SULLA CARENZA DI PERSONALE
“Nelle strutture sanitarie ospedaliere della provincia di Trapani la carenza di personale medico, infermieristico e assistenziale, sottodimensionato rispetto agli standard previsti per garantire un buon livello di cure e assistenza ai pazienti, desta non poche preoccupazioni poiché rischia, in mancanza di un intervento dell'Azienda sanitaria provinciale, di determinare la paralisi di alcune importanti unità operative, strategiche per il bacino di utenza provinciale”.
Con una lettera inviata al commissario straordinario dell'Asp di Trapani Fabrizio De Nicola e all'Assessorato regionale della Salute, il presidente dell'Ordine dei medici di Trapani Giuseppe Morfino e il presidente del settore Medicina Ospedaliera Vito Ignazio Barraco sono intervenuti sugli aspetti di criticità che si registrano in alcuni presidi ospedalieri della provincia di Trapani chiedendo, anzitutto, all'Azienda sanitaria provinciale di procedere al rinnovo dei contratti scaduti ed evidenziando che, a fronte di un miglioramento dei conti economici e finanziari, sussistono condivise tensioni sulla garanzia di adeguati livelli di assistenza e segnali preoccupanti sul fronte della qualità dei servizi resi ai cittadini.
“Negli ospedali trapanesi – scrivono Morfino e Barraco – si registrano carichi di lavoro insostenibili che rischiano di frapporsi alla qualità del lavoro sia sotto il profilo professionale, assistenziale che gestionale e alla qualità dei livelli di assistenza che rischia di subire un deterioramento creando inevitabili disagi all'utenza come, ad esempio, l'inevitabile allungamento delle liste di attesa. Ciò nonostante – si legge nella lettera - il personale medico continua a fronteggiare, con professionalità e sacrificio situazioni di pesante difficoltà, garantendo, nello stesso tempo, i servizi sanitari in altri presidi come accade all'Ospedale di Pantelleria dove i medici del Sant'Antonio Abate continuano ad assicurare il loro supporto”.
L'Ordine dei medici, dopo un ampio confronto con i Direttori di struttura complessa e i Responsabili delle unità operative dell'Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, ritiene che sia “improcrastinabile un'azione di maggiore attenzione alle problematiche sanitarie provinciali a tutela del mantenimento di standard assistenziali accettabili e della dignità professionale dei dirigenti medici e del personale dell'Asp”.
Tra le richieste avanzate al commissario straordinario De Nicola, l'Ordine dei medici chiede “di esaminare e rivedere la situazione del presidio ospedaliero di Pantelleria che necessita di risorse proprie e di un'organizzazione diversa dall'attuale, la stabilizzazione delle figure apicali attraverso le nomine definitive dei vincitori dei concorsi per direttore di struttura complessa e l'assegnazione di un supporto amministrativo per le unità operative complesse al fine di collaborare nello svolgimento di tutti gli adempimenti burocratici che attengono anche alla sicurezza dei pazienti”. L'Ordine dei medici auspica, infine, un confronto con il Commissario straordinario dell'Asp con l'obiettivo di trovare soluzioni condivise ai numerosi problemi che riguardano la qualità del lavoro dei medici e del personale e alle carenze che si frappongono al buon funzionamento del servizio sanitario ospedaliero.
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