Inserita in Cronaca il 14/10/2013 da Redazione
TRAPANI. CALCI E PUGNI ALLA MOGLIE: ARRESTATO QUARANTENNE
Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e le persone, una pattuglia dell’Arma di Locogrande veniva allertata dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Trapani, che poco prima aveva ricevuto una telefonata con richiesta d’aiuto da una donna residente nella Frazione di Rilievo.
La donna aveva riferito di essere vittima delle violenze del marito, che la stava percuotendo e maltrattando all’interno della loro abitazione.
Giunti immediatamente sul posto, i militari dell’Arma soccorrevano la donna dolorante e in evidente stato confusionale. Dopo i soccorsi e l’accompagnamento presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Trapani, la giovane donna raccontava di essere stata aggredita, sino a pochi istanti prima della chiamata, con percosse sul volto e nello stomaco dal marito, al termine di uno dei quotidiani sfoghi d’ira dell’uomo, spesso scatenati da futili motivi.
L’aggressore non è nuovo a tali gesti, ed infatti già nel 2010 aveva riportato una condanna dal Tribunale di Trapani a 9 mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della stessa donna.
Nel corso degli ultimi mesi, finito di scontare la pena, l’uomo aveva ripreso a tenere condotte violente nei confronti della moglie.
Colto questa volta però in flagranza di reato, i Carabinieri riuscivano a trarlo in arresto per maltrattamenti in famiglia e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, traducevano il violento aggressore presso la Casa Circondariale di Trapani.
Nel giro di poche settimane, questo è il secondo episodio che vede mariti violenti essere tratti in arresto nell’hinterland trapanese, dimostrazione ,da un lato, di un perseverante e sempre maggior impegno degli uomini dell’Arma a tutela dei più deboli, dall’altro, di una crescente volontà delle vittime di tali maltrattamenti a denunciare i loro aggressori e a collaborare con le Istituzioni.
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