Inserita in Cronaca il 05/04/2013 da Redazione
OPERAZIONE "PRIMEVERA SICURA". ARRESTI E DENUNCIE DEI CARABINIERI
I Carabinieri della Compagnia di Trapani, con il supporto di tutte le Stazioni del circondario, hanno messo in moto con notevole dispiego di uomini e mezzi una poderosa macchina operativa per reprimere la micro – criminalità ed in particolare la recrudescenza dei reati predatori come furti e rapine. È questa infatti la tipologia di malavita che più incide sulla tranquillità e sulla sicurezza dei cittadini i quali, in un periodo di difficoltà economiche per tutti, rischiano costantemente di subire reati predatori e danneggiamenti che sono particolarmente devastanti inficiando la sfera del privato.
La scorsa notte una articolata operazione dei militari ha consentito dapprima di trarre in arresto Salvatore Cammareri,(Foto) trentacinquenne pluri pregiudicato trapanese, in esecuzione di una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani per un furto effettuato su di una autovettura, alla quale l’uomo aveva infranto il vetro ed all’interno della quale si era impossessato di una borsa contenente oltre duecento Euro. I Carabinieri hanno rapidamente identificato e segnalato l’uomo, ed il Giudice ha deciso che egli, dati i suoi trascorsi, dovesse finire in carcere.
Nel corso dell’operazione veniva, inoltre, predisposto un apposito servizio presso un’ area demaniale dismessa dell’Aeronautica Militare, dove venivano sorpresi due pregiudicati, tali Pasquotto Marco, trentenne e Indelicato Riccardo Benvenuto, ventunenne, intenti ad impossessarsi di oltre quattrocento metri di cavi di rame per un ingente valore in via di quantificazioni. Gli arresti scaturivano da un’importante attività info – investigativa svolta sul territorio. Anche per loro scattavano le manette e nella mattinata odierna verrà celebrato, nei loro confronti, il rito direttissimo dinanzi al Giudice Monocratico di Trapani.
Nelle campagne la pattuglia di una Stazione, che agiva coordinata ad ampio raggio con i colleghi che stavano operando in Città per disarticolare le maglie della micro criminalità , arrestava in flagranza di reato Maltese Francesco Aldo, sessantenne nullafacente pregiudicato il quale si era appropriato – caricandolo su di un camion – di un lungo tratto di gard rail che avrebbe poi venduto con un guadagno di circa ottomila Euro: tutto ciò incurante sia del danno prodotto che della sicurezza degli automobilisti i quali avrebbero potuto causare degli incidenti per la mancanza del contenitivo gard rail asportato nelle strade periferiche. I militari dell’Arma, notati i gard rail smontati e rubati, avevano effettuato un’importante attività di controllo presso molte attività di smaltimento di materiale ferroso, e proprio presso uno di questi siti del marsalese, il Maltese veniva arrestato. Ora è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A conclusione delle attività di controllo e di repressione veniva denunciato a piede libero per furto anche tale V. LP., venticinquenne valdericino, che si era impossessato di oltre venti metri di tubi in rame di un impianto di climatizzazione in un cantiere edile: non essendovi i presupposti per l’arresto in flagranza i Carabinieri hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria, alla quale il giovane dovrà rispondere di furto aggravato.
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