Inserita in Politica il 07/06/2013 da Redazione

FAZIO ATTACCA DAMIANO SU PATTO STABILITA' E SITO INTERNET

“L'attuale sindaco di Trapani smentisce se stesso e conferma, con le sue ultime dichiarazioni sulla cancellazione della sanzione per lo sforamento del patto di stabilità, che tutto ciò che è andato a dire finora su un presunto dissesto finanziario del Comune, su casse vuote e debiti che gli avrebbero impedito di gestire la normale amministrazione era totalmente destituito di fondamento”. Lo afferma Girolamo Fazio, ex sindaco di Trapani, facendo riferimento al recente comunicato diffuso dal sindaco Vito Damiano sulla cancellazione della sanzione per lo sforamento del patto di stabilità nel 2012.  
“E' evidente – dice Fazio -  che non ci sono debiti al Comune se, come l'attuale sindaco afferma, sono state pagate tutte le ditte fornitrici, ed è evidente che la strada percorsa dalla precedente amministrazione è stata corretta ed ha favorito l'attuale, oltre ad avere consentito, grazie al costante impegno ed all'attenzione verso le esigenze della collettività, di poter dotare la città di servizi ed infrastrutture che fino ad un decennio fa nemmeno esistevano. E' evidente che non ci sono debiti al Comune e la situazione finanziaria è solida se l'attuale amministrazione può permettersi di erogare contributi a destra ed a sinistra: se non ci fossero soldi non potrebbe farlo.
Ed è altrettanto evidente che quello che ho sempre sostenuto e che ho riferito in maniera chiara all'attuale sindaco al momento della candidatura sulle difficoltà di tutti gli enti, a causa della rigidità del patto di stabilità e della riduzione dei trasferimenti statali e regionali, è la pura e semplice verità, che l'attuale sindaco, per nascondere la sua incapacità ad amministrare, che ha portato la città ad uno stato di abbandono sotto gli occhi di tutti, ha cercato di offuscare raccontando di debiti e casse vuote. Per l'attuale sindaco è molto più semplice dare la “colpa” alla precedente amministrazione per tutto quello che accade in città. C'è l'immondizia per le strade? La colpa è della precedente amministrazione. La spiaggia è sporca? La colpa è della precedente amministrazione. Il verde pubblico è abbandonato? Ovviamente la colpa è della precedente amministrazione. Lo Stato ha stabilito le regole del patto di stabilità? La colpa, per l'attuale sindaco, è della precedente amministrazione. E' troppo comodo cercare di nascondere la propria inerzia scaricando su altri. Così come ha dell'incredibile il metodo scelto dall'attuale sindaco per giustificare l'inerzia dell'Amministrazione. Un esempio sono le sue dichiarazioni sui motivi per cui a giugno ancora non sono state rimosse le alghe dal litorale. L'attuale sindaco ha sostenuto che aveva deciso di non provvedere tempestivamente, perché la mareggiata in previsione avrebbe vanificato il lavoro. Se può essere una motivazione nel periodo invernale, non è giustificabile invece a ridosso dell'estate. Che significa? Se vi è un'altra mareggiata (cosa molto comune dalle nostre parti) non si rimuovono le alghe?”.
“D'altra parte – prosegue ancora Fazio - , il tentativo dell'attuale sindaco di diffondere ad arte informazioni distorte e nascondere quelle che potrebbero “offuscare” la sua immagine, come suole dire, è esercizio quotidiano, arrivando perfino a censurare sul sito internet istituzionale dell'Ente i comunicati dei Consiglieri comunali.
Il mese scorso, infatti, l'attuale sindaco ha richiesto al Presidente del Consiglio comunale di emanare apposita disposizione affinché sul sito internet del Comune venissero pubblicati sono le interrogazioni e le dichiarazioni ed attività d'aula dei consiglieri e venisse vietata la pubblicazione dei comunicati dei singoli consiglieri. Il Presidente del Consiglio comunale, assecondando i desiderata del sindaco, ha impartito all'ufficio di supporto del Consiglio comunale la seguente disposizione: sul sito internet si pubblicano gli atti ufficiali prodotti dal consiglio comunale, dalle commissioni consiliari e i comunicati stampa della presidenza, nonché gli interventi del singolo consigliere esplicati in consiglio nella sua funzione istituzionale e le interrogazioni.
Con una lettera al presidente del Consiglio comunale ho evidenziato che “sul sito istituzionale del Comune, pertanto, a seguito delle suddette disposizioni, trovano spazio i comunicati stampa del sindaco, relativi a sue partecipazioni a manifestazioni, a dichiarazioni in ordine a questioni di carattere generale, a repliche a dichiarazioni pubbliche di consiglieri comunali e tutto ciò che possa contribuire a curare e promuovere l'immagine del sindaco stesso.
Non trovano invece spazio in alcun modo i comunicati stampa dei singoli consiglieri comunali, le attività degli stessi nell'esercizio delle loro funzioni.
Tali disposizioni hanno determinato la paradossale situazione in base alla quale sul sito istituzionale dell'Ente è possibile leggere le repliche del sindaco alle dichiarazioni pubbliche dei consiglieri comunali, trasmesse agli organi di stampa a mezzo di comunicati, ma non le stesse dichiarazioni pubbliche a cui il sindaco replica”.
Ho sottolineato che “si configura un evidente abuso del proprio potere, messo in atto dal sindaco e condiviso dal presidente, finalizzato ad una gestione personalistica di uno strumento pubblico, qual è il sito internet del Comune, divenuto, in questo modo, esclusivamente cassa di risonanza per il sindaco, che chiaramente, intende soffocare ogni voce contraria alla propria: il sito internet istituzionale dell'Ente, in questo modo, è divenuto il sito personale del sindaco e del presidente, cui lo stesso sindaco, probabilmente per ottenere l'accondiscendenza alla sua iniziativa, ha addirittura (!) consentito di pubblicare i comunicati”.
Per questi motivi, nella lettera, inviata anche a tutti i consiglieri comunali, ho chiesto al Presidente di revocare le disposizioni emesse”.