Inserita in Politica il 07/03/2013 da Redazione
Erice, la replica alle dichiarazioni del consigliere Simonte
Infatti, “Erice che vogliamo” ha inviato una nota firmata da Giuseppe Spagnolo (Capogruppo "Erice in tutti noi"), Giuseppe Martines (Capogruppo "Erice che Vogliamo"), Diego Sugamele (Capogruppo "PD") e Valeria Ciaravino ( Presidente I Commissione "Affari Istituzionali" - "PD").
“Si apprende con stupore dalla stampa, lo stato di malessere del Consigliere Gian Rosario Simonte, a seguito del voto contrario espresso da 15/17 Consiglieri Comunali sulla proposta di delibera che intendeva modificare l'art. 41 dello Statuto comunale. Corre l'obbligo precisare che la delibera in questione, riguarda principalmente l'adeguamento dello statuto comunale alle innovazioni introdotte dalla L.R. 5/4/2011 n. 6 e altre disposizioni normative nazionali e regionali.vLa decisione di bocciare la proposta di soppressione delle "funzioni propositive" (art. 41) in loco alle Commissioni Consiliari Permanenti, scaturisce da una proposta alternativa, formulata all'interno della coalizione di concerto con il Sindaco, diretta a rimodulare in toto l'organizzazione e il funzionamento delle Commissioni stesse, con lo scopo di ridurre i costi della politica ed ottimizzare e rendere più produttive le attività. Si citano alcuni punti salienti della proposta di cui sopra: riformulazione delle tematiche delle commissioni, poiché quelle attuali non risultano rispondenti alle esigenze del territorio; riduzione delle commissioni da 6 a 4, con conseguente assegnazione ad ogni Consigliere di una sola Commissione; per l'ottenimento del gettone, ogni consigliere dovrà garantire in Commissione, una presenza minima di 2 ore (analoga misura sarà prevista per il Consiglio Comunale e prevederà una presenza minima di 3 ore, oltre ad assicurare una partecipazione individuale mensile alla votazione di almeno il 75% degli atti deliberativi posti dall' Amministrazione); dimezzare il gettone di presenza in caso di sedute deserte. Al riguardo, si ritiene opportuno precisare che la coalizione di maggioranza, al fine di smontare una consuetudine radicata nelle precedenti legislature, si e' auto-regolamentata annullando le sedute di Commissioni che ricadono nelle stesse giornate in cui si svolge il Consiglio Comunale per evitare un inopportuno cumulo di gettoni, fatta eccezione per particolari casi urgenti che si dovessero presentare. Tale provvedimento verrà inserito anche nella nuova proposta che regolamenta le attività delle Commissioni Consiliari. Questi provvedimenti si rendono necessari per evitare che in futuro si possano verificare sporadiche presenze in seno alle Commissioni o nelle sedute di Consiglio, al fine di ottenere il riconoscimento del gettone e del giustificativo non svolgendo, con tali atteggiamenti, l'interesse della collettività. Con il presente comunicato, si vuole dare una corretta informazione alla cittadinanza sugli intendimenti e sulle motivazioni che ci hanno condotto a votare negativamente la modifica sull'art. 41, ribadendo che e' prerogativa di ogni singolo Consigliere svolgere un'attività propositiva a servizio della cittadinanza e nel pieno rispetto delle normative vigenti, essendo le stesse a tutela e garanzia di tutti i cittadini che vogliano concorrere alla gestione del bene comune. In conclusione, risulta apprezzabile l'iniziativa presa dall'Amministrazione intesa a pubblicizzare i verbali delle sedute delle stesse Commissioni, al fine di dare chiarezza sulle attività svolte in seno alle stesse. Tale iniziativa, permetterà ai cittadini di essere vigili sul nostro operato e nel contempo non essere strumentalizzati da una logica politica del tutto personale e clientelistica a mezzo di una informazione politicamente fuorviante. Quanto sopra, vuole essere una garanzia rivolta anche allo stesso Consigliere Gian Rosario SIMONTE, in quanto la colazione di maggioranza si prefigge gli stessi obiettivi percorrendo una soluzione ritenuta più funzionale”.
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