Inserita in Sport il 26/02/2013 da Redazione
TRAPANI, UNA SPLENDIDA E SOFFERTA VITTORIA AVVICINA ALLA VETTA
Si chiama Paolo, da sempre segue i granata, e per oltre un'ora ha distribuito autentiche perle di saggezza. Uno spettacolo sentirlo, soprattutto quando rivolgendosi a Pacilli e Mancosu che stavano effettuando il riscaldamento così si è espresso: “entrate in campo senza dire nulla al tecnico”. Il gruppetto del quale faccio parte, alla sinistra della tribuna stampa, composto oltre che da Mirko, Enzo e Carlo da due splendide ragazze, non si è trattenuto. Di mio ho pensato, Paolo ha ragione. E siccome il calcio continua a non essere una scienza esatta cosa è successo? Che Mario Pacilli al 34' della ripresa ha scovato il pertugio per battere il pur ottimo portiere ospite Vigorito e che al 45' lo stesso ex Albinoleffe forniva un assist a Mancosu che, naturalmente, non falliva insaccando il definitivo 2-0, ottavo centro stagionale. Così il Trapani ha battuto il Lumezzane dopo tanta sofferenza e dopo avere rischiato, specie nel primo tempo, di capitolare. Sì, perché nonostante fossero stati i granata a condurre le danze i bresciani nelle due uniche opportunità avute avevano sfiorato il vantaggio.
Kirilov e Inglese, quest'ultimo sotto misura, sprecavano due nitidissime opportunità da rete e nella ripresa il Lumezzane aveva spostato il proprio baricentro in avanti. L'ingresso di Pacilli e Mancosu riscriveva la storia della partita. I granata cingevano d'assedio la retroguardia ospite ed alla fine portavano a casa una vittoria tanto sofferta quanto preziosa. Ed al triplice fischio finale la festa era servita. Dalla splendida curva, votata all'incitamento costante per tutto il match, a quella nicchia sistemata in tribuna. Il più festeggiato, ovviamente, il tifoso “Paolo”, candidato ad occupare un posto in panchina già dalla prossima e fondamentale sfida di Lecce. Il calcio, soprattutto quando la squadra del cuore vince, è anche questo. Riderci sopra, esultare, abbracciarsi con quelle due splendide ragazze che erano sedute alle tue spalle, come se una vittoria potesse cambiarti la vita. A ben guardare l'unico neo chiamava in causa la promessa di un componente quel gruppo: se il Trapani segna mi spoglio! Tranquilli, lo abbiamo distolto dall'insano...gesto!
Ironia a parte la settima vittoria casalinga vale tanto oro quanto pesa. Adesso sono appena due le lunghezze da recuperare dalla vetta, con una gara in meno, e proprio alla vigilia dello scontro diretto.
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